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Benessere e Salute

Celiachia: solo il 30% viene diagnosticato. In Italia una stima di 600mila intolleranti al glutine

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La celiachia è una patologia relativamente recente se solo 40 anni fa nasceva AIC ( Associazione Italiana Celiachia) con lo scopo di aiutare pazienti e medici ad affrontare una malattia ancora poco conosciuta.

I sintomi sono quelli di disturbi intestinali con dimagrimento. Poi anemia, astenia, infertilità, ulcere del cavo orale, osteoporosi, dolori articolari, dermatiti, edemi e alopecia. La celiachia può avere anche complicanze gravi come malattie autoimmuni, epilessia con calcificazioni cerebrali o linfoma intestinale.

In 40 anni le diagnosi di celiachia sono triplicate, arrivando a 200mila italiani intolleranti al glutine. Ma sono stimati in 400mila i celiaci che non sanno ancora di esserlo, sono definiti “pazienti camaleonte” perché hanno sintomi sfuggenti e diversi rispetto a quelli gastrointestinali.

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In pratica solo il 30% dei pazienti risulta diagnosticato rispetto ad un’attesa di 600mila celiaci. In questi anni sono stati fatti anche consistenti passi in avanti se consideriamo che nel 1979 la celiachia era una patologia rara e da un caso ogni mille individuati si è passati a uno ogni 286.

Oggi i tempi di diagnosi sono molto brevi, ad esempio nei bambini l’individuazione della malattia può avvenire anche entro il primo anno di vita. La dieta è molto più semplice perché ormai esistono dei negozi specializzati che offrono praticamente tutti gli alimenti senza glutine.

AIC ha promosso un progetto di aggiornamento e di formazione che coinvolgerà duemila medici di famiglia, pediatri e specialisti con lo scopo di facilitare una diagnosi precoce che è alla base di qualsiasi programma di prevenzione.

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In più AIC punta al riconoscimento del diritto alla terapia dietetica creando un modello digitale con buoni elettronici attivo solo in 7 regioni con modalità più razionali e economiche.

Attualmente i buoni sono stati ridotti in modo diverso rispetto a sesso e età. Anche il Registro Nazionale degli Alimenti ha subito modifiche creando perplessità tra i celiaci.

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