Merano
Cellula islamista meranese presto in libertà? Interrogazione parlamentare di Lollobrigida (Fdi)

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Francesco Lollobrigida ha presentato nei giorni scorsi, dopo essersi confrontato ed avere raccolto informazioni dal consigliere provinciale di Bolzano Alessandro Urzì, un’interrogazione al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per far luce sul caso di due componenti della cellula terroristica islamista meranese, a cui sarebbe stato sospeso il decreto di espulsione a pena espiata.
Nell’interpellanza l’onorevole Lollobrigida chiede al Ministro Lamorgese di verificare se sussistano i presupposti per attivare le iniziative volte a pervenire all’espulsione dal territorio italiano dei due terroristi.
A darne notizia è la stessa segreteria del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Urzì.
“Nauroz e Hodza, condannati con sentenza definitiva per terrorismo, stanno per tornare in libertà dopo aver scontato la pena rispettivamente a sei e quattro anni di reclusione per avere pianificato nella città altoatesina attività di reclutamento volte a compiere azioni terroristiche internazionali a matrice islamista e jihadista tra il 2010 e il 2015. Di Hodza è nota anche la sua militanza tra le fila dell’Isis in Siria.
Il decreto di espulsione a pena espiata emesso dal Tribunale di Bolzano in virtù del quale non sarebbe stato più possibile per i due soggiornare sul territorio italiano una volta usciti dal carcere risulterebbe nel frattempo trasformato in permesso di soggiorno condizionato dall’obbligo di vigilanza; Hodza e Nauroz in seguito a tale provvedimento potranno girare liberamente nel nostro paese e anche fare ritorno a Merano, città che in passato ha garantito al terrorista iracheno un assegno sociale e una abitazione pagata dal Comune
I due terroristi facevano parte di un’organizzazione terroristica internazionale con cellule in Germania, Norvegia, Inghilterra e Francia denominata ‘Rawti Shax’ che faceva capo a Faraj Krekar, mullah di origini irachene già vicino a Osama Bin Laden. Krekar, arrivato in Norvegia come rifugiato e già detenuto ad Oslo per il suo attivismo jihadista, risulta ora estradato in Italia e rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia, in seguito a una condanna a dodici anni inflittagli dalla Corte d’Assise di Bolzano proprio per la costituzione della organizzazione Rawti Shax.
Abdul Nauroz si trova ancora detenuto nel carcere di massima sicurezza di Rossano Calabro, ma solo per un residuo di pena relativo ad altro reato compiuto sempre in Alto Adige, Eldin Hodza risulta essere già in stato di libertà e attualmente residente nella sua terra d’origine“.
-
Bolzano1 settimana fa
Tensione al Centro di Riciclaggio, il Consigliere Liuzzi: «Una situazione surreale»
-
Arte e Cultura2 settimane fa
Fine anno anticipato per gli studenti di cinque scuole altoatesine
-
Alto Adige2 settimane fa
Trasporto pubblico per Forze Armate, non più gratuito: il SAM contro la decisione della Provincia Autonoma di Bolzano
-
Alto Adige6 giorni fa
Presa di posizione SEAB in merito agli articoli sul Centro di riciclaggio di Bolzano
-
Italia ed estero1 settimana fa
Dove troveremo la farina di grillo? La lista di alimenti è più lunga di quello che ci si potrebbe aspettare
-
Alto Adige1 settimana fa
Nega una sigaretta, giovane bolzanino in vacanza a Roma, picchiato con una mazza è caccia agli aggressori
-
Merano2 giorni fa
Merano: allagata la scuola media G. Segantini, ingenti i danni, sospetto atto vandalico
-
Bolzano1 settimana fa
Su ordine della Questura, chiusura straordinaria del parcheggio Tribunale
-
Alto Adige1 settimana fa
Incidente sulle piste di Pampeago, gravissimo un 58 enne bolzanino
-
Merano5 giorni fa
Funicolare: la Provincia incontra i proprietari dei terreni
-
Alto Adige1 giorno fa
Non conosce bene il tedesco, bambino escluso da una scuola in Alto Adige
-
Merano2 settimane fa
Monorolly, a Merano 2000 si scia senza barriere