Chiusure, M5S: “Pantentino Covid free per far ripartire la gastronomia e la ristorazione”

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“Pantentino covid free per far ripartire la gastronomia e la ristorazione – questa la proposta del consigliere pentastellato Diego Nicolini – senza timore di essere smentiti, possiamo affermare che la Sonderweg così come interpretata dalla nostra Giunta ha portato al blocco completo delle nostre attività commerciali.

la nostra autonomia non per questo deve cedere il passo e le esperienze di valico dei confini nazionali e comunali tramite i test rapidi non antecedenti alle 48 o 72 ore, nonché la ripartenza dei concorsi pubblici attraverso i test antigenici, ci forniscono una nuova prospettiva”.

E ancora: “Riteniamo che sia possibile far ripartire ristorazione e gastronomia mantenendo le regole di distanziamento ed i protocolli previsti per le zone gialle ma con l’aggiunta, finché permane l’attuale situazione di contagio, dell’accesso a ristoranti e bar attraverso l’esibizione di un test rapido non inferiore alle 48 ore.

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L’esperienza e gli studi scientifici hanno infatti dimostrato che attraverso il test rapido è possibile impedire ai soggetti che hanno contratto il Covid-19, ed abbiamo sviluppato la malattia, di contagiare chi gli sta accanto”.

“Tempi straordinari richiedono misure eccezionali permettendo alle attività di ripartire ed al contempo di aumentare, per quanto possibile, il numero di persone che si sottopongono ai test antigenici anche fuori dai fallimentari programmi di ‘Monitoraggio Alto-Adige’ e ‘Hot spot’.

Abbiamo infatti depositato un’interrogazione per conoscere esattamente i costi di queste due operazioni che in mancanza di un’efficace contact-tracing si stanno rivelando inefficaci nel contenimento dell’epidemia in Alto Adige“, conclude Nicolini.

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