Connect with us

Angolo Bellerofonte

Come Penelope al Cup: la sanità altoatesina e il cronico problema delle liste d’attesa

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Alto Adige, ultima frontiera.

Questi sono i viaggi di Bellerofonte che, a bordo della sua tastiera alata, vi porterà nella valle dove anche il dio Odino non ha resistito alla tentazione di comprare una casa per l’estate, nella zona residenziale di Bolzano.

Accadde però che, durante il soggiorno a Bolzano, il dio sentì il bisogno di farsi un check-up completo e chiamò il CUP (Centro Unico Prenotazioni) dell’ASL per fissare un appuntamento. Non l’avesse mai fatto!



Fu così che toccò al vostro Bellerofonte combattere una tra le più pericolose Chimere altoatesine… “Le Liste d’Attesa”!.

(Operatore CUP) Buongiorno Centro Unico Prenotazioni, in cosa posso esserle utile?

(Utente) Buongiorno a lei. Cortesemente dovrei prenotare una visita dermatologica per mio figlio, quando è la prima data disponibile?

(Operatore CUP) Signora mi dispiace ma allo stato attuale non abbiamo date disponibili e non credo che ne avremo per i prossimi mesi.

(Utente) Possibile? E ora come faccio? Mio figlio ha un evidente eritema esteso, ho un’impegnativa del medico curante per farlo vedere da uno specialista, non posso certo portarlo al pronto soccorso!

(Operatore CUP) Siamo spiacenti. Se ha urgenza, potrei suggerirle di rivolgersi presso un’altra struttura?

Quella che ho appena riportato non è una delle intercettazioni che Marco Travaglio ci raccontava dal salotto di Anno Zero di Michele Santoro: è soltanto la probabile risposta che un utente altoatesino riceverà da un operatore del Centro Unico Prenotazione dell’ASL dell’Alto Adige al momento di prenotare una prestazione sanitaria; sempreché qualcuno gli risponda al telefono…

Ai tempi che furono, l’ex DG Thomas Schael venne letteralmente sommerso dalle polemiche riguardanti i ritardi accumulati dalla struttura da lui amministrata. Non riuscendo a venirne fuori, ripiegò sulla più classica delle scuse, ovvero “non è colpa mia”: come un novello Alberto da Giussano, alzò poi la spada contro coloro che riteneva i veri responsabili, ergo il suo predecessore Andreas Fabi e gli attuali quattro direttori di comprensorio sanitari, dai quali aveva ereditato la… Chimera!

Tanto fumo, ma niente arrosto: furono adottati “provvedimenti” per migliorare le liste d’attesa, ma il risultato non cambiò. La situazione restò quindi grave e attualmente la è ancora.

La nuova gara per l’assegnazione del Centro Unico Prenotazioni sembra sia stata rimandata alle “Kalendas Graecas” per ragioni imperscrutabili.

Insomma, il risultato di un’amministrazione che ha stanziato circa 60.000.000 (sessanta milioni) di euro per l’informatizzazione del servizio sanitario sembra quello del colonnello Bernacca riguardo al tempo a Stoccolma: “Non Pervenuto”.

Abbiamo provato a chiedere lumi in merito alla questione al dott. Costantino Gallo, attualmente Direttore della Ricerca Clinica e Progetti dell’Azienda Ospedaliera di Padova, nonché amico della “Voce” e di Bellerofonte.

Bentrovato dott. Gallo e complimenti per il suo successo e per l’endorsement ricevuto dai ministri Grillo e Fraccaro.

Complimenti a “la Voce di Bolzano” ed alla tua rubrica, c’era proprio bisogno di una ventata di freschezza che raccontasse con puntualità una verità spesso detta a denti stretti.

Liste d’attesa oltre l’immaginazione e prenotazioni da incubo, problema risolvibile?

A tutto c’è una soluzione, anche per il cronico problema delle liste d’attesa. Basta un po’ di buona volontà e, come dico io, una compliance amministrativa, dopodiché trattare le liste d’attesa come un paziente in cura ed il gioco è fatto, basta seguire le prescrizioni mediche che in questo caso sono le linee guida ministeriali.

Sembra semplice.

Tutt’altro, ma ciò non vuol dire che sia una missione impossibile. Qui in Alto Adige abbiamo oltre all’azienda sanitaria locale ben quattro comprensori sanitari che godono di totale autonomia e sono indipendenti l’uno dall’altro, come vere e proprie aziende.

Tale andamento, di fatto, l’ha confermato il neo direttore generale Florian Zerzer – al quale porgo i migliori auguri per il suo incarico – quando ultimamente ha dichiarato che i comprensori dovranno collaborare tra loro; se l’azienda fosse veramente unica così come l’aveva prevista l’ex assessore alla sanità Otto Saurer, i comprensori non dovrebbero collaborare tra loro ma eseguire esclusivamente le direttive della direzione generale!

Quindi ritorna tutto al peccato originale.

Esatto. Se ci fosse un’unica direzione ci sarebbe un’unica politica sanitaria, conseguentemente anche un centro unico per le prenotazioni che pescherebbe le disponibilità tra tutti i vari ospedali e distretti. Una proposta d’offerta più ampia corrisponderebbe a una scelta più ampia per l’utenza, che ridurrebbe drasticamente i tempi d’attesa.

Immaginate per un attimo di aver bisogno di una visita dermatologica e che la stessa venga erogata al San Maurizio, a Merano, a Brunico o in qualche altro distretto sanitario.

Per la stessa visita ho quattro opzioni di scelta; il prossimo che verrà dopo di me non dovrà aspettare che io faccia la visita per avere una nuova disponibilità ma potrà usufruire di almeno altre tre disponibilità.

Per concludere, basterebbe che a Bolzano confluissero tutte le disponibilità presenti sul territorio per poi ridistribuirle. Parliamo della scoperta dell’acqua calda perché per nel resto d’Italia funziona proprio così, diciamo che è lo standard.

Come al solito non le manda dire.

Sono anni che predico che la sanità altoatesina o sudtirolese che si voglia, ha delle forti lacune dovute a ottemperanze disattese, al pressapochismo di singoli che si ripercuotono sulla collettività. Le soluzioni come vede ci sono, basta solo la volontà di applicarle e niente di più.

Un’ultima battuta prima dell’arrivederci.

La politica locale si muove in un moto circolare perpetuo dentro ad un buco nero, così come un serpente che insegue la propria coda fino ad arrivare a mordersi il collo.
Una metafora intrisa di significato che ben descrive l’attualità locale. Grazie dott. Gallo, il suo intervento è stato illuminante.

Grazie a “La Voce di Bolzano”, grazie a tutte le e lettrici e lettori e grazie a te, Bellerofonte!

Qui Bellerofonte, che col suo fido Pegaso vi rimanda al prossimo viaggio.

Bolzano Provincia16 ore fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Oltradige e Bassa Atesina16 ore fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia16 ore fa

Commercio natalizio a due velocità: Mercatini forti, negozi tradizionali cauti

Bolzano1 giorno fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Bolzano1 giorno fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano Provincia1 giorno fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano Provincia1 giorno fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia1 giorno fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Trentino2 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia2 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives2 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia2 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano2 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano2 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia3 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano6 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Bolzano Provincia4 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Merano6 giorni fa

Merano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata

Mamma&Donna6 giorni fa

Dal caos alla creazione: la rinascita di Chiara, la Graphic Designer che ha imparato a focalizzarsi

Val Pusteria6 giorni fa

Truffa con carta rubata in Alta Pusteria: autista infedele scoperto dai Carabinieri

Bolzano4 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano Provincia16 ore fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano4 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Merano6 giorni fa

Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano, completate le case per maestri a Yakabissi, in Benin

Bolzano Provincia6 giorni fa

Importuna ragazze, aggredisce i buttafuori e deruba clienti: arresto in un locale

Trentino6 giorni fa

Tragedia a Sover, in Val di Cembra: una donna perde la vita nell’incendio di casa

Bolzano Provincia5 giorni fa

Incendio in una cantina: notte d’intenso lavoro per i Vigili del fuoco

Alto Adige4 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

Bolzano4 giorni fa

Sciopero nazionale dei servizi ambientali: a rischio raccolta rifiuti e pulizia strade a Bolzano e Laives

Bolzano Provincia4 giorni fa

Mercato del lavoro: il potenziale occupazionale dell’Alto Adige supera le 10.000 unità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti