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Valle Isarco

Comprensorio Monte Cavallo a Vipiteno, ok alla variante per la nuova pista da sci

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Il progetto di variante per la realizzazione della nuova pista da sci per il comprensorio di Monte Cavallo, nel comune di Vipiteno, e dell’impianto di innevamento, era stato approvato nell’agosto 2017.

La nuova pista per la discesa a valle sarà lunga oltre 5 chilometri, e l’esecutivo di Palazzo Widmann ha sposato ora le valutazioni e le condizioni imposte dal comitato ambientale, approvando quindi il progetto di variante presentato dalla Nuova Monte Cavallo Srl.

È prevista la modifica del tracciato nella zona a monte della pista, una variante del tracciato nell’ambito della strada per Ceves, la riduzione dei movimenti di terreno nel tratto sotto l’autostrada e la realizzazione di una stazione di pompaggio per l’impianto di innevamento.

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In particolare, nella zona a monte, il collegamento con la pista Favorit sarà ottenuto in modo più diretto senza andare a interessare l’area sorgiva protetta “Quelle Kaltes Wasser”.

Inoltre, nel bypassare il rio Ceves sarà realizzato un ponte ad hoc per la pista. In origine era previsto il risanamento e l’ampliamento del ponte stradale.

Nel corso della progettazione esecutiva si è anche accertato che era tecnicamente più adeguata la costruzione di una stazione di pompaggio ad una quota di circa 1350 metri.

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Con questa scelta si potrà rinunciare all’ampliamento della stazione di pompaggio presso la seggiovia Stock e alla doppia condotta nel tratto superiore della nuova pista di discesa a valle.

Il comitato ambientale ha espresso parere positivo in merito al progetto di variante nella seduta del 26 settembre 2018 e rilasciato alcune prescrizioni.

Per ridurre la perdita di bosco e i movimenti di terreno, il tracciato della pista dovrà essere accorciato e il suo esatto percorso dovrà essere concordato con l‘autorità forestale.

Al termine dei lavori tutta la superficie interessata dai movimenti di terreno dovrà essere rinverdita in modo duraturo e il materiale esuberante distribuito e livellato sul terreno tenendo conto della sua morfologia. L’esecuzione dei lavori non dovrà compromettere in alcun modo il deflusso delle acque.

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