Lifestyle
Consigli del CTCTU: come coltivare i germogli in casa
I germogli sono vere e proprie bombe di vitamine, inoltre contengono un prezioso apporto di proteine, fibre e sostanze minerali. Per germoglio si intende la piccola piantina germinata dal seme, che demolisce e ricompone le sostanze nutritive in esso contenute.
“Specialmente d’inverno, quando l’offerta di prodotti freschi di stagione è più limitata, i germogli rappresentano un vero arricchimento per la nostra dieta“, assicura Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti.
Si addicono a essere fatti germogliare in casa sia i chicchi di cereali, come grano o segale, sia i legumi, come lenticchie o ceci, i semi di senape e ravanello, il sesamo e i semi di girasole. Nei negozi di prodotti biologici si trovano anche miscele di sementi.
Per germogliare, i semi hanno bisogno di acqua, ossigeno e luce, mentre la temperatura ideale è compresa tra 18° e 22° C. Come recipienti si prestano bene allo scopo gli appositi vassoi o barattoli in vetro per la germinazione, ma anche normali barattoli con coperchio avvitabile o ciotole, da coprire con una garza in materiale sintetico che viene fissata con un elastico.
“Per ridurre al minimo il rischio di effetti nocivi alla salute generati da batteri e muffe, una buona igiene è importante”, sottolinea l’esperta di alimentazione del CTCU. Prima di essere utilizzati, i germogliatori vanno lavati accuratamente con acqua calda. Si eliminano i semi scoloriti e i frammenti, poi si sciacquano abbondantemente i semi in un colino sotto l’acqua corrente e li si mette in ammollo per tutta la notte in una quantità d’acqua pari al doppio o al triplo del loro volume.
Il mattino seguente i semi vanno scolati, eliminando quelli che non si sono gonfiati e le bucce vuote. I semi gonfi o germogliati vanno sciacquati abbondantemente ogni mattina e ogni sera sotto l’acqua corrente; i ceci e la soia possono essere sciacquati anche tre o quattro volte al giorno. Si scola bene l’acqua in eccesso e durante il giorno si pone il germogliatore in un posto ben illuminato.
Affinché i semi non giacciano nell’acqua marcendo o ammuffendo, il germogliatore, ovvero il vaso per conserve, va messo inclinato su un piatto con l’apertura (coperta) verso il basso. Dopo tre o quattro giorni i germogli si possono mangiare, ma prima di essere consumati andrebbero lavati accuratamente un’ultima volta.
Alle persone con sistema immunitario debole si consiglia di sbollentarli prima di mangiarli: si mettono i germogli in un colino e si immerge quest’ultimo in una pentola con acqua bollente per mezzo minuto. Anche i germogli dei legumi andrebbero sbollentati poiché contengono composti nocivi alla salute, che però vengono demoliti con il calore.
-
Bolzano2 settimane faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano Provincia1 settimana faSperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne
-
Trentino2 settimane faMoena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia
-
Bolzano Provincia2 settimane faTruffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAl via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti
-
Bolzano2 settimane faAcciaierie, gara a rischio: Valbruna rinuncia al sopralluogo dei terreni
-
Bolzano2 settimane faBottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori
-
Mamma&Donna2 settimane faDal caos alla creazione: la rinascita di Chiara, la Graphic Designer che ha imparato a focalizzarsi
-
Bolzano2 settimane faBlitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata
-
Trentino2 settimane faA Grumes l’omaggio ai Vigili del Fuoco: “Solidarietà e altruismo, pilastri dell’Autonomia”
-
Merano2 settimane faMerano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata
-
Laives3 giorni faControlli antidroga: 18enne trovato con 50 grammi di hashish




