Connect with us

Le nostre storie

Coronavirus, case di riposo chiuse ai familiari. Una lettrice si racconta

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Il 4 marzo 2020, il Governo ha stanziato il decreto con le nuove disposizioni da prendere a causa del Coronavirus e, tra le diverse misure precauzionali, ha chiesto agli over 75 (ma anche agli over 65 se presentano patologie) di rimanere tra le mura domestiche il più possibile.

L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire trasmissioni di infezione“.

Il messaggio ha colto di sorpresa molte persone che, ignare della decisione, si sono trovate chiuse fuori dalle strutture senza poter far visita ai propri cari.



Data la tipologia di persone presenti delle strutture di assistenza, la misura è più che comprensibile visto che gli anziani rientrano tra i pazienti a rischio in caso di infezione da coronavirus.

Una nostra lettrice ci racconta come sta vivendo questa situazione.

Mio papà vive in casa di riposo. Quando è stata data la disposizione di chiusura, mi ha chiamata dicendomi che lo abbiamo abbandonato, che lo stiamo lasciando solo. Non comprendeva che non era una nostra volontà, pensava non volessimo più andare a trovarlo.

Con calma, gli abbiamo spiegato che tutto viene fatto per tutelare la sua salute. E piano piano, ha capito. Ci sono volute 10 telefonate. Lui è tra i fortunati che comprendono e sa usare il cellulare. Mi chiedo però come facciano gli anziani che non sono in grado di comprendere e vedono che nessuno va più a fargli un saluto. E che magari non hanno possibilità di chiamare la famiglia all’esterno!

Adesso la parte più difficile per la mia famiglia, è far comprendere a mia mamma che non può andare da lui. Lei soffre di Alzheimer e per l’Asl non è ancora così grave da poter vivere in casa di riposo insieme all’amore della sua vita. Abbiamo costruito una routine che vede mio papà al centro delle sue giornate e, non poterlo andare a trovare la rende nervosa, agitata.

A volte ricorda quello che sta succedendo, altre volte dice che non la vogliono più, non la fanno entrare, che le impediscono di vedere suo marito. 

Sappiamo che c’è solo da aspettare e seguire le normative, ma già in situazioni normali è difficile  accettare queste separazioni (esempio l’altra notte con le persone che, prese dal panico prendono il treno e scappano dal nord per andare verso le proprie famiglie al sud), per chi vive con parenti in casa di riposo, risulta essere doppiamente doloroso.

Mia mamma  ha una famiglia che la sostiene. Per mio padre, speriamo nella sensibilità delle persone che lavorano in casa di riposo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di telefonargli il più possibile per fargli sentire che gli siamo vicini.

Poi, c’è anche chi ha la fortuna di avere una stanza con la finestra che guarda sulla strada il che gli permette di salutare i propri cari guardandoli, come carcerati, ma facendoli sentire meno soli”.

Alcuni cittadini criticano la decisione di chiudere le visite ma per fortuna, molti altri hanno compreso l’emergenza che si sta affrontando. L’importante è ingegnarsi e fare il possibile per far sentire i nostri anziani meno isolati e soli.

Bolzano18 ore fa

Maxi-operazione contro droga e criminalità: in città tre arresti, quattro denunce e nove perquisizioni

Oltradige e Bassa Atesina24 ore fa

Droga in casa: 19enne trovato con marijuana e bilancino, scatta il sequestro

Val Venosta24 ore fa

Un gioco si trasforma in tragedia: bambino di 10 anni precipita da una parete e perde la vita

Bolzano24 ore fa

Controlli straordinari dei Carabinieri: rafforzata la sicurezza in città e nei comuni limitrofi

Bressanone24 ore fa

Finto commercialista scoperto dalle Fiamme Gialle: evade il Fisco e incassa Reddito e Pensione di cittadinanza

Bolzano Provincia24 ore fa

Traffico deviato sull’autostrada: Urban Pass confermato e ampliato fino a Egna-Ora

Trentino2 giorni fa

Incidente sulla SS 346: furgone isotermico in bilico recuperato dai vigili del fuoco

Alto Adige2 giorni fa

Sicurezza sul territorio, la Giunta provinciale accelera: Polizia locale più forte e capillare

Bolzano2 giorni fa

Operazione interforze: spaccio, arresti e controlli a tappeto

Bolzano2 giorni fa

Lite in strada degenera: fratello e sorella aggrediscono la polizia, due arresti

Bolzano2 giorni fa

Vende petardi illegali a un minorenne: denunciata la commessa di un negozio

Merano2 giorni fa

Legalità e Social: i Carabinieri di Merano incontrano i neo-diciottenni al KiMM

Sport2 giorni fa

Il Bolzano sfida i Capitals nell’ultimo match prima di Natale

Val Venosta2 giorni fa

Bimbo di quattro anni rischia di annegare nella nuova piscina comunale

Oltradige e Bassa Atesina2 giorni fa

Bronzolo, furto al supermercato: individuati e denunciati i due responsabili

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti