Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

Crisi, la Germania aggira i vincoli europei. Vox Italia: “Facciamo lo stesso con la Cassa Depositi e Prestiti”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Se anche noi utilizzassimo la Banca Depositi e Prestiti come la Germania utilizza la KfW, si potrebbero realizzare a Bolzano tutte quelle infrastrutture necessarie, ad esempio, per ridurre di molto il traffico e l’inquinamento“.

Lo affermano Cristina Barchetti ed Eriprando della Torre di Valsassina, rispettivamente coordinatrice regionale e candidato sindaco per Vox Italia.

Si potrebbero immediatamente finanziare i lavori per portare la strada statale 12 in galleria– scrivono in una nota- per costruire il tunnel sotto Monte Tondo, con tutte le relative bretelle; per far passare l’autostrada in galleria; e anche realizzare immediatamente i parcheggi modulari alla periferia del capoluogo altoatesino per fermare il traffico dei pendolari, con i relativi collegamenti con bus elettrici, e l’assunzione di autisti e personale necessario, senza dover litigare sulle priorità tirando la coperta sempre più corta di qua e di là“.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

È di qualche giorno fa la notizia che il Governo tedesco, per fare fronte ai danni economici causati dal coronavirus, ha annunciato che avrebbe garantito la KfW, una banca pubblica tedesca, per 550 miliardi di euro sui titoli che la stessa KfW avrebbe emesso per concedere liquidità alle imprese tedesche in difficoltà.

La KfW (Kreditanstalt für Wiederaufbau, cioè Istituto di Credito per la Ricostruzione) è una banca pubblica germanica di proprietà del governo federale per ‘80% e dei Länder per il restante 20%. Venne fondata nel 1948 per amministrare i fondi del Piano Marshall. È paragonabile all’italiana Banca depositi e Prestiti.

Questo è un trucchetto che la Germania utilizza per fare spesa pubblica togliendo il debito dal settore pubblico e nascondendolo in quello privato. Da qui la virtuosità tedesca nel rapporto debito/pil; nient’altro che una furberia teutonica per aggirare i vincoli europei.

Inoltre, l’art. 123 del Tfue vieta alla Bce e alle Banche Centrali degli Stati membri di prestare soldi agli Stati. La Bce presta dunque il denaro che emette dal nulla alle banche ad interessi irrisori, se non negativi, e le stesse banche poi prestano tale denaro ad interessi molto maggiori agli Stati, che si devono indebitare per poter sopravvivere.

Orbene, la KfW tedesca pur essendo pubblica, ma operando come una banca privata, riceve i soldi dalla Bce a interessi irrisori e li utilizza poi come spesa pubblica, come sussidi di Stato, ripetiamo senza che tale denaro figuri come debito pubblico.

Vox Italia chiede che il Governo italiano, in attesa di uscire dall’euro e dalla gabbia Ue, faccia lo stesso con la Banca Depositi e Prestiti, in modo da aggirare i vincoli europei e finanziare la ricostruzione industriale, nonché immettere il denaro necessario ad indennizzare le perdite subite dai lavoratori e dagli operatori economici italiani a causa dell’emergenza coronavirus, senza che ciò impatti sul bilancio pubblico e quindi sul rapporto debito/Pil.

Vox Italia, inoltre si chiede come mai i sedicenti sovranisti (leggi Lega) quando sono stati al governo non hanno fatto ciò invece di sbraitare senza costrutto. Hanno urlato ai quattro venti che avrebbero sbattuto i pugni a destra e a manca e che avrebbero cambiato l’Europa dall’interno.

Se l’Europa è cambiata, è cambiata in peggio“, concludono.

Pubblicità - La Voce di Bolzano
Pubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti