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Bolzano

Devasta una sala da gioco, distrugge l’arredo urbano e ferisce un poliziotto. Notte movimentata a Bolzano

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Era circa l’1,30 quando una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, la notte scorsa, è stata inviata alla Sala Giochi e Scommesse “ADMIRAL CASH CADE” in Via Innsbruck, a seguito di una richiesta d’intervento al numero d’emergenza “112 NUE”, formulata dagli Addetti alla vigilanza del Locale.

La richiesta di aiuto faceva riferimento ad un cliente che già aveva manifestato strani comportamenti, fissando insistentemente con lo sguardo alcuni impiegati mentre giocava alle macchinette “Slot”. Costui, ad un certo momento, dopo aver bevuto l’ennesima birra ed aver urinato su una macchinetta VLT, improvvisamente ha perso il lume della ragione, tanto da alzarsi dalla postazione di gioco, iniziare ad urlare come un forsennato e distruggere con violenza arredi ed apparecchiature. I danni provocati, secondo una prima stima, ammontano a circa 50.000 Euro. Per motivi di sicurezza, sono stati fatti confluire in zona tutti gli Equipaggi della Polizia dislocati sul territorio urbano.

Alla vista delle Pattuglie, l’esagitato si è dato alla fuga, inseguito dagli Agenti. Rintracciato nei pressi di Ponte Campiglio, è stato immediatamente bloccato mentre iniziava a gettare sul manto stradale vasi di fiori posizionati sulle ringhiere ad arredo urbano, ad imbrattare la carreggiata e a mettere a serio rischio e pericolo la circolazione dei veicoli.



Fatto salire a forza sulla “Pantera” e condotto in Questura, all’atto di scendere dal veicolo di servizio il soggetto si è scagliato come una furia contro gli Agenti, cercando di colpire con una testata al volto uno di essi che gli si era parato davanti; nonché sferrandogli violenti calci al ginocchio e alla mano, per poi farlo bersaglio di uno sputo in faccia. Calci e pugni sono stati scagliati contro gli altri Poliziotti, causando ad uno di essi lesioni guaribili in 5 giorni, diagnosticate dal Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino, dove l’Agente è stato visitato.

Dopo i controlli effettuati sulla Banca Dati del Ministero dell’Interno, il soggetto identificato, un quarantaduenne cittadino albanese residente a Tuenno, frazione di Ville D’Anaunia (Trento) e in regola con il Permesso di Soggiorno rilasciato dalla Questura di Trento. Ma con a proprio carico numerosi precedenti per reati di varia natura e gravità quali false attestazioni o dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, mancata esecuzione dolosa dei provvedimenti del Giudice, violenza sessuale, minaccia, rapina, lesioni personali, violenza e minaccia, resistenza, ubriachezza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Durante le operazioni di Polizia Giudiziaria ed i rilievi foto-dattiloscopici eseguiti Polizia Scientifica, l’uomo seguitava a mantenere una condotta violenta, minacciando il Personale di Polizia dicendo “Vi faccio vedere io, vi ammazzo, appena esco da qui ve la faccio pagare ammazzandovi”. Messo in condizioni di non nuocere ulteriormente, l’individuo è stato rinchiuso nelle Camere di Sicurezza a disposizione della Autorità Giudiziaria.

Vista la gravità dell’accaduto e valutati i precedenti a suo carico, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso il Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni, e del Divieto di Accesso in tutti gli Esercizi Pubblici della Provincia di Bolzano per i prossimi 3 anni. Inoltre la sua posizione verrà segnalata alla Questura di Trento, al fine di procedere alla Revoca del Permesso di Soggiorno.

«Quasi ogni giorno, oramai, si è costretti a registrare una aggressione nei confronti di un Agente di Polizia durante un intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica: l’ennesimo verificatosi negli ultimi tempi a Bolzanoha evidenziato con rammarico il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori –. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni.»

 

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