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Arte e Cultura

Il culto di Mitra: dalla Persia all’Alto Adige. Appuntamento il 25 ottobre al Museo Archeologico

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Venerdì 25 ottobre, alle 17.30, il Museo Archeologico dell’Alto Adige propone una visita guidata bilingue in italiano e curdo. La visita ruota intorno all’origine culturale del culto di Mitra.

Nel contesto della mostra temporanea “Lost & Found – Archeologia in Alto Adige prima del 1919” è visibile il celebre altare di Mitra di epoca romana proveniente da Mules/Vipiteno. Esso si riferisce a un culto molto diffuso in età imperiale romana. L’origine di tale religione non risiede però a Roma, ma è ancora più antica.

Mitra era un dio venerato in India a partire dal 1200 a. C. e successivamente anche in Persia. Proprio da lì il suo culto si diffuse in tutto l’impero romano arrivando anche in Alto Adige. Insieme alla mediatrice culturale Parang Baktiar seguiremo l’evoluzione e la diffusione di questo antico culto.

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La visita guidata si svolge in lingua curda e italiana con l’obiettivo di creare un momento di reciproca conoscenza e contatto tra culture diverse e le rispettive storie. È organizzata in collaborazione con la cooperativa sociale Savera.

Nell’ambito dell’iniziativa “Incontro tra culture“, il Museo Archeologico dell’Alto Adige offre periodicamente visite guidate in lingue straniere. In questo modo persone delle più svariate origini, che hanno fatto dell’Alto Adige la loro nuova casa, hanno l’opportunità di informarsi sull’archeologia dell’Alto Adige nella loro madrelingua e incontrare altre culture.

L’ingresso al museo è libero. Il punto di ritrovo è la biglietteria del museo.

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