Ambiente Natura
La crisi climatica: visita di Kompatscher in due istituti di Bolzano

Diverse centinaia di studenti di due istituti superiori di lingua tedesca di Bolzano hanno ascoltato con attenzione le parole del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, sulla crisi climatica.
Lunedì mattina (15 maggio), giorno in cui l’Italia ha esaurito le risorse naturali messe a disposizione dal pianeta per quest’anno (cosiddetto overshoot day) il presidente della Provincia è stato ospite, insieme al ricercatore sul clima, Marc Zebisch, della WFO -Scuola Secondaria di Economia “Heinrich Kunter” di Bolzano. Nella sua conferenza sul tema “Cambiamento climatico – Crisi climatica – Catastrofe climatica?“, Zebisch ha fatto riferimento alle conseguenze visibili del cambiamento climatico, come eventi estremi di caldo, siccità, forti piogge e tempeste, nonché agli ulteriori danni indiretti associati (ad esempio l’infestazione da bostrico).
Il presidente Kompatscher ha presentato il Piano provinciale per il clima e ha spiegato come l’Alto Adige possa diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040. “Il Piano provinciale per il clima contiene, tra l’altro, 150 misure. Tra queste, in primo luogo, l’abbandono dei combustibili fossili e un progetto di trasporto sostenibile.
Raggiungeremo i nostri obiettivi solo se i cittadini parteciperanno a questa trasformazione“, ha detto Kompatscher. Gli studenti hanno quindi rivolto a Zebisch e Kompatscher domande su varie tematiche, dalle emissioni climatiche all’aeroporto di Bolzano, dalla mobilità sostenibile al turismo sostenibile.
Il Liceo scientifico (Realgymnasium) di Bolzano e l’Istituto tecnico per le costruzioni “Peter Anich” hanno invitato il presidente Kompatscher a un dibattito con gli studenti delle classi quarta e quinta nel pomeriggio di martedì 16 maggio, nell’ambito del progetto “Scuola sul clima“.
La scuola è da tempo impegnata per una maggiore tutela del clima e ha già realizzato numerose iniziative, ha detto il rappresentante degli studenti. Nell’auditorium gremito, il presidente ha spiegato che l’Alto Adige ha ancora ampi margini di miglioramento per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. “Con il Piano per il clima Alto Adige 2040 ci siamo assunti la responsabilità della protezione del clima“, ha sottolineato Kompatscher.
“Ora è necessario il contributo di ogni singola persona“. Dopo un’ampia serie di discussioni sulla tassa sulla CO2, sull’aeroporto, sul futuro del turismo invernale, sull’energia idroelettrica, sulla politica climatica e su altri temi, il presidente Kompatscher ha concluso con un invito ad essere fiduciosi. “Nonostante le molte difficoltà – ha detto – ci sono molte ragioni per essere ottimisti. L’umanità ha già superato molte crisi e può mobilitare le proprie forze anche nella crisi climatica”.
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