Lotta tra la vita e la morte la 28enne nigeriana massacrata dall’ex compagno a Bronzolo

Lotta tra la vita e la morte la 28enne nigeriana massacrata ieri (2 ottobre) dall’ex compagno a Bronzolo.

L’uomo, un 25enne anch’esso nigeriano, è il padre di sua figlia ed è stato fermato poco dopo l’aggressione. Si tratta di un richiedente asilo domiciliato a Cremona senza precedenti penali.

Il fatto è accaduto ieri mattina nell’atrio della stazione ferroviaria, dove davanti a numerosi testimoni l’uomo si sarebbe accanito sulla vittima con pugni e calci e colpendola con una bottiglia di vetro. Dopo il brutale pestaggio si sarebbe spogliato.

La furia dell’aggressore non si sarebbe placata nemmeno una volta che la donna si è trovata a terra. A chiamare i carabinieri un militare dell’Arma in congedo.

All’arrivo della pattuglia il nigeriano, completamente nudo, è stato arrestato e poi interrogato dal sostituto procuratore Andrea Sacchetti.

Ora dovrà rispondere di tentato omicidio, sempre che la donna, che risulta regolarmente residente a Bronzolo, sopravviva alle ferite riportate.