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Nel vivo dell’ultima settimana a Caldaro c’è attesa per il triathlon

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Si entra nel vivo della settimana che porta alla 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, con i migliori interpreti della specialità olimpica che prenderanno il via sabato 8 maggio alle 14 e che regaleranno una grande giornata di sport fatta di spettacolo e sfide nel segno della bella stagione. Le iscrizioni sono chiuse e pian piano inizia a crescere la tensione.

È ancora presto per fare previsioni sul meteo, ma la tendenza sembra buona, con il sole che dovrebbe splendere su Caldaro portando temperature ideali per correre un triathlon olimpico sulle distanze canoniche della disciplina, 1,5 km a nuoto nelle acque del lago di Caldaro, 40 km in bici sul circuito di 13,35 km da ripetere tre volte e 10 km di corsa sull’anello di 3,33 km, anch’esso con tre giri da percorrere.

Alla partenza ci saranno alcuni fra i più forti triatleti italiani e non solo, con una start-list che appare molto competitiva fin da subito: Michele Sarzilla, Alessandro Degasperi e Andrea Pizzeghella proveranno a portarsi a casa il successo, continuando di fatto la striscia consecutiva di successi italiani al Triathlon del Lago di Caldaro, al momento ‘ferma’ a tre grazie ai successi di Andrea Secchero (2017 e 2018) e di Luca Facchinetti (2019).

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Occhi puntati anche su un altro azzurro, il pusterese Matthias Steinwandter, già campione del mondo duathlon e campione europeo triathlon in ambito giovanile nella categoria Juniores, che con Caldaro ha un rapporto particolarmente positivo e dove è salito sul gradino più alto del podio nella ‘Mezza Maratona del Lago di Caldaro’.

Da non sottovalutare affatto la presenza di due stranieri d’eccezione come il tedesco Fabian Eisenlauer ed il serbo Dejan Popovic, il cui obiettivo sarà quello di riportare il trionfo in terra straniera, mettendo fine al filotto italico e ribadendo ancor di più l’internazionalità del Triathlon del Lago di Caldaro.

Discorso un po’ diverso per quanto riguarda le ragazze, con un’alternanza più marcata tra Italia e resto del Mondo: l’ultima vittoria italiana risale al 2018 quando fu Federica Parodi ad imporsi, mentre l’edizione 2019 fu vinta dall’ungherese Klaudia Sebok. Quest’anno la giovane svizzera Livia Wespe e la forte tedesca Renate Forstner, già vincitrice a Caldaro nel 2008, saranno le prime ‘indiziate’ a continuare la striscia di successi esteri, ma saranno contrastate dalla lombarda Margie Santimaria che farà di tutto per migliorare il terzo posto del 2017 e raggiungere un successo che in questa competizione ancora le manca.

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