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Merano

Nessuna via dedicata ai Martiri delle Foibe a Merano. Respinta la mozione di Fratelli d’Italia

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La mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva al Sindaco di Merano ed alla Giunta di individuare una strada o in alternativa un parco cittadino da intitolare alla memoria dei Martiri delle Foibe non è stata accolta dal Consiglio comunale meranese.

Bocciata anche la richiesta di sollecitare le istituzioni scolastiche affinché si facciano promotrici di percorsi culturali tesi alla conoscenza del dramma delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata.

Hanno votato a favore solo i rappresentanti del Partito democratico, astenuti o “assenti” in maniera stretegica gli altri consiglieri di maggioranza (tra cui quelli di Alleanza per Merano e della Lega) e di opposizione.

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Ho apprezzato – ha commentato la consigliera comunale di FdI Paola Zampieriche questa sensibilità abbia trovato sponda nei rappresentanti in Consiglio del Partito democratico, ma sono rimasta profondamente delusa da chi si vanta di avere una storia politica di destra, ma che per paura di disturbare il manovratore (Svp) non ha aderito alla nostra proposta che chiedeva solo di individuare un luogo della memoria per tenere vivo il ricordo di questa triste pagina di storia e di commemorare degnamente le innocenti vittime di questa tragedia immane.

“Evidentemente c’è chi per inseguire il potere è disposto anche a gettare alle ortiche la nostra fede più antica e le ragione più vere. Ricordo – così Zampieri- che solo un anno fa l’attuale Presidente del consiglio comunale Christop Mitterhofer, allora secessionista convinto e portavoce cittadino dei Suedtiroler Freiheit si era scagliato in maniera veemente contro il Giorno del Ricordo, sostenendo che si trattasse di “propaganda fascista” e definendo Fratelli d’italia partito ‘neofascista’.

Questa la mozione presentata da Fratelli d’Italia e respinta dal #Consiglio #comunale:

Premesso

che con la legge 92/2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;

fu il Presidente della Repubblica Ciampi ad aver voluto che l’Italia ricordasse quella pagina di vergogna dimenticata dalla storia, con l’istituzione della “giornata del ricordo” perché soprattutto le giovani generazioni fossero informate di quei tragici eventi al fine che mai si verificassero più nella vita.
Considerato che per celebrare e tramandare la memoria dei nostri connazionali costretti all’esodo, stimati tra 250.000 e 350.000, oltre alle migliaia che sono stati uccisi, spesso gettati ancora vivi nelle foibe, dai partigiani comunisti titini, la legge stabilisce che “le istituzioni promuovano ogni forma di iniziativa tesa a far conoscere queste vicende e a tramandare la memoria della tragedia dei nostri connazionali.

Osservato che

molti comuni italiani hanno inteso intitolare vie o piazze ai Martiri delle Foibe con la volontà di tenere vivo il ricordo di questa triste pagina di storia e di commemorare degnamene le innocenti vittime di questa tragedia immane

Ritenuto che

il gesto di intitolare una strada o una piazza e di dedicare una lapide ai “Martiri delle Foibe” sia in linea con la storia, la cultura e la tradizione di civiltà della città di Merano, che si è sempre distinta, con iniziative lodevoli, nel ricordo delle vittime delle tragedie del Novecento.

Tutto questo premesso e considerato

SI IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA ED IL CONSIGLIO COMUNALE

1) a individuare entro sei mesi dall’approvazione della presente mozione una strada – o in alternativa un Parco cittadino – da intitolare alla memoria dei Martiri delle Foibe;
2) a sollecitare le istituzioni scolastiche affinché si facciano promotrici di percorsi culturali tesi alla conoscenza del dramma delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata.

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