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Bolzano

Nudo e con la mazza seminò il panico a Bolzano: Amidù Salifu sarà internato a Pergine

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Amidu Salifu, ghanese di 35 anni era stato protagonista il 27 gennaio 2019 di un’incredibile episodio di violenza a Bolzano.

Quella gelida mattina d’inverno nella zona industriale di Bolzano all’altezza dell’AutoCity  il ghanese, che lavorava nel centro profughi ex Alimarket, era completamente impazzito seminando il terrore fra le persone.

L’uomo completamente nudo e munito di una mazza da baseball aveva colpito le auto parcheggiate, le vetrine di alcuni negozi e qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.

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Preso probabilmente da un raptus di follia, il giovane aveva tentato anche di aggredire anche alcuni passanti sfuggiti per miracolo alla sua mazza fra cui una donna incinta che è scappata barricandosi dentro la sua macchina (qui lo sfogo del marito)

Dopo un lungo inseguimento, anche attraverso i tetti dei capannoni, le forze dell’Ordine, con grosse difficoltà rischiando più volte la propria incolumità, erano riuscite a bloccare lo straniero.

Un poliziotto era stato pestato a sangue dallo straniero con la mazza, un altro invece aveva subito varie ferite.

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Il giudice Peter Michaeler nella giornata di ieri ha disposto il trasferimento del ghanese nel Rems (Residenza per l’escuzione delle misure di sicurezza) di Pergine.

La perizia effettuata dalla psichiatra Susanna Arcabasso, dell’ospedale di Bolzano, ha infatti stabilito che Salifu non era imputabile al momento del fatto, a causa di una fase psicotica acuta transeunte, ed è socialmente pericoloso. Per questo motivo verrà ora trasferito alla Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza a Pergine.

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