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Politica

Ordinanza Covid, Widmann: “Situazione peggiorata e difficile da gestire, lavoriamo tutti per contenere la curva dei contagi”

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Alla conferenza stampa di questa mattina in cui il presidente Kompatscher ha descritto le nuove regole che si dovranno rispettare per limitare l’aumento dei contagi da Coronavirus era presente anche l’assessore alla sanità Widmann, che ha parlato della situazione contagi in Alto Adige: “La situazione di oggi è molto diversa rispetto a due settimane fa, ha spiegato in base ai nuovi dati degli esperti sia locali che nazionali abbiamo ritenuto di dover intervenire ancora con nuove misure purtroppo più restrittive.

I numeri dei nuovi contagi sono nettamente superiori rispetto a quelli che ci si aspettava per il periodo, e l’azienda sanitaria si è attivata per poter effettuare il maggior numero di test possibili per tracciare i contagi. Ad oggi riusciamo a fare circa 3000 tamponi  e fino a 2000 test sierologici al giorno per individuare i contagiati. La curva è monitorata costantemente, anche se non nascondo che la situazione odierna è difficile da gestire. Il Pronto Soccorso lavora a pieno regime, ma è difficile riuscire ad individuare gli asintomatici. Confrontando i dati, il numero di contagi rispetto a 3 settimane fa è aumentato di 5 volte, abbiamo fino a 350 persone positive al giorno. Questo vuol dire che dobbiamo controllare fino a 10mila contatti (persone entrate a contatto con i positivi).

2 settimane fa avevamo 60 posti letto occupati a causa del Covid, oggi siamo a 250 e siamo anche riusciti ad aumentare quelli disponibili fino a 500. Se aspettassimo altre due settimane, avremmo tutti i posti letto occupati, è per questo che abbiamo deciso di emanare questa ordinanza oggi. Se aspettiamo ancora, rischiamo di ritrovarci con gli ospedali pieni. Sono importanti anche le misure per i singoli Comuni “problematici”. A Laives, ad esempio, la situazione è drammatica: 450 positivi (di cui 33% asintomatici), 750 in quarantena e 6 scuole chiuse. Sono dati altissimi.

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Le misure saranno efficaci solamente se la cittadinanza collaborerà, a Sesto in due settimane grazie al buon comportamento della stessa siamo riusciti ad invertire la curva. I motivi per queste misure sono questi: oggi vediamo la fotografia di 2 settimane fa, vedremo fra 15 giorni come si sarà evoluta la situazione”. 

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