Orso M90 abbattuto in Trentino su ordine provinciale: le reazioni

L’orso noto come M90 è stato abbattuto nella Bassa Val di Sole dopo che la Provincia di Trento ha dato il via libera all’operazione. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato stamattina un decreto che consentiva il prelievo dell’animale, che è stato poi eseguito nel corso del pomeriggio.

Una squadra specializzata del Corpo forestale trentino ha portato a termine l’incarico, conformemente alle direttive del decreto. Per identificare l’orso, gli agenti si sono serviti delle informazioni trasmesse dal radiocollare che l’animale portava e dalle marche auricolari. L’abbattimento è avvenuto in una zona montuosa, facilmente raggiungibile dai forestali.

In Trentino, le reazioni sono state immediate e fortemente polarizzate. I consiglieri provinciali della maggioranza hanno espresso pieno appoggio al presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per la sua politica di sicurezza territoriale e hanno manifestato solidarietà nei suoi confronti a fronte delle minacce ricevute.

La decisione, tuttavia, non è stata priva di critiche. Gian Marco Prampolini, presidente dell’associazione animalista Leal, ha annunciato il deposito di un esposto contro l’uccisione dell’orso, sottolineando la crudeltà del metodo utilizzato e sollecitando risposte a richieste precedenti legate ad altre azioni legali.

L’indignazione è stata condivisa anche dalla presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, che ha descritto l’atto come una macchia nell’istoria del paese e ha accusato il presidente Fugatti di negare il diritto di opposizione al provvedimento, sia alla cittadinanza che alle associazioni e alla magistratura.

Inoltre, Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza, ha espresso disapprovazione verso la politica di gestione della fauna selvatica del presidente Fugatti, sottolineando le raccomandazioni ignorate dell’Ispra per l’allontanamento dell’orso, e ha invocato l’intervento del Ministero dell’ambiente per porre fine a quella che ha definito una “inutile e dolorosa strage di orsi”.