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Italia ed estero

Ostia, entrano in casa di un’anziana con la scusa delle mascherine e la rapinano: presi, rischiano il linciaggio – IL VIDEO

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Fingendosi operatori della Asl, si sono fatti aprire e con la scusa di doverle dare delle mascherine di protezione per il Coronavirus l’hanno aggredita e immobilizzata.

La donna, un’anziana di Ostia, non ha potuto opporre resistenza: successivamente le hanno tappato la bocca con dello scotch e hanno cominciato a perlustrare l’abitazione in cerca di oggetti da rubare.

Come riporta il Corriere della Città, il fatto è successo oggi intorno alle 14. A salvare la malcapitata i vicini di casa, insospettiti dalla presenza dei due che avevano già citofonato ad altri appartamenti.

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All’arrivo dei carabinieri i due hanno tentato invano di darsi alla fuga. Mentre venivano portati al Comando, hanno rischiato il linciaggio da parte dei residenti inferociti. Fortunatamente la donna sta bene e non ha riportato fratture.

Alcune segnalazioni di lettori, probabilmente impressionati da dei post che stanno girando sui social, ci hanno segnalato il fatto come avvenuto anche a Bolzano. Al momento però, dalla Questura non vi sarebbe alcuna conferma che episodi simili siano successi anche nel capoluogo.

Sul sito bufale.net viene invece segnalato il caso di un post già diventato virale, che con delle false immagini (prese da un condominio in Germania) avverte della presenza di due soggetti che armati busserebbero alle porte delle abitazioni e con la scusa delle mascherine entrerebbero in casa per derubare i proprietari.

Segnalazioni di questo tipo in breve tempo si stanno moltiplicando in tutta Italia. Probabilmente non tutte sono vere o sono frutto dell’onda social. C’è da dire però che questa volta, la realtà ha superato di gran lunga la fantasia.

Ricordiamo però ai bolzanini quello che il nostro quotidiano ha segnalato ai lettori lo scorso 29 marzo in:
CoronaVirus: attenzione alle truffe e ai documenti lasciati sulle porte d’entrata dei condomini

Delle persone con tanto di tuta anti contagio sono state viste girare per le abitazioni in Trentino. Non sono operatori dell’azienda sanitaria ma solo truffatori. Anche allora avevamo avvisato i cittadini del pericolo del verificarsi di simili episodi anche in città.

In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il deputato della Lega Filippo Maturi aveva avvertito i residenti:

Mi hanno segnalato che in alcuni condomini di Bolzano sono stati attaccati questi avvisi.

NON ESISTE QUESTO TIPO DI ORDINANZA

Non aprite, e men che meno fate entrare in casa, chi dice di voler fare dei controlli di questo tipo. Condividiamo il più possibile, affinché nessuno venga truffato da questi sciacalli“.

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