Ambiente Natura
Protezione dalle valanghe in Val Martello: sopralluogo di Schuler
Martello è da secoli minacciata dalla slavina “Eberhöfer”, come testimonia la cronaca locale. L’evento più recente risale al novembre 2019, quando una slavina attraversò il centro abitativo.
“È importante investire costantemente in strutture di protezione per la popolazione, in aree come questa a Martello, soprattutto per proteggere le zone abitate e le numerose strade di accesso alle strutture agricole”, sottolinea l’assessore provinciale per la Protezione Civile Arnold Schuler. Oggi (26 agosto) assieme al sindaco del comune di Martello Georg Altstätter, ha visitato il tratto di costruzione realizzato quale protezione contro la valanga “Eberhöfer”, progetto in cui sono stati investiti 600.000 euro.
Protezione contro possibili grandi valanghe a Eberhöfer
Negli ultimi 10-15 anni, nella vasta zona a rischio valanga Eberhöfer sono stati realizzati numerosi interventi per la costruzione delle reti paravalanghe. Tuttavia, alcune parti del paese erano ancora zone rosse, motivo per cui è stato realizzato un argine con la supervisione dell’Area funzionale Bacini montani. Il sindaco di Martello Georg Altstätter, ha espresso oggi soddisfazione per lo stato di avanzamento dei lavori, che andranno a proteggere il paese in caso di una nuova valanga nella zona Eberhöfer. Ha inoltre ringraziato l’assessore provinciale Schuler e il direttore dell’Ufficio Peter Egger e tutto il suo staff per l’impegno messo nel proteggere la popolazione.
In passato, durante grandi avvenimenti metereologici, c’era il pericolo che una valanga deviasse dalla diga già esistente e quindi il paese di Meiern nel comune di Martello poteva essere inondato dall’alto. Questo pericolo ora è contrastato dalla nuova diga realizzata per deviare la valanga, costruita a monte su incarico dell’Agenzia per la Protezione Civile, spiega il Direttore Egger.
Il progetto è stato redatto nell’ambito di una collaborazione fra Matthias Platzer, dell’Ufficio pianificazione aree, Roland Schweitzer, direttore dei lavori e il capocantiere Florian Nössing, dell’Ufficio sistemazioni bacini montani Ovest. La costruzione dell’argine di terra avverrà secondo le regole della geotecnica ingegneristica, spiegano Fabio De Polo, direttore dell’Area funzionale Bacini montani, e Diego Nicolè dell’Ufficio sistemazione bacini montani Sud, incaricato della supervisione geotecnica della costruzione.
La squadra di addetti sta costruendo una diga di terra lunga 170 metri con un’altezza totale di circa 10 metri, che sarà rinforzata nella zona di distacco della valanga con muratura in pietre ciclopiche. Le pietre saranno prese dall’area sopra la strada statale nei pressi della valanga Durrenplatt, dove l’anno prossimo sarà costruita una nuova diga, con l’obiettivo di fornire protezione alla strada statale per Martello di Dentro.
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