Riapertura bar e ristoranti, Bessone: “Discriminante solo per chi ha spazi all’aperto e per le zone più fredde”

“Il governo, su proposta della Lega, ha deciso di riaprire il 26 di aprile bar e ristoranti a pranzo e cena. Condivido la decisione, ma si poteva fare di più, perché ritengo che dare la possibilità di poter aprire solo a chi ha uno spazio all’aperto sia nelle intenzioni utile per limitare la diffusione del virus, ma nella realtà molto discriminante. Ricordiamoci che molte attività sono ‘alla frutta’, dopo un anno di continue chiusure ed aperture“.

Così l’assessore provinciale Massimo Bessone che sottolinea:

“Soprattutto poi, ritengo che una decisione di questa portata avrebbe dovuto tenere conto delle realtà locali dove le condizioni climatiche sono profondamente diverse per la diversa morfologia del territorio. In pratica, nelle prossime settimane mangiare una pizza in un giardino in Sicilia sarà una bella opportunità, farlo in Alto Adige improbabile, perché le condizioni climatiche sono assai diverse. Giusto sarebbe, delegare in loco, alle giunte regionali o provinciali, le modalità di apertura di bar e ristoranti“.

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