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Società

Riti della benedizione della gola e delle Ceneri: nuove modalità

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La Congregazione per il Culto Divino ha precisato le modalità che in tempo di Covid i sacerdoti dovranno seguire durante i riti della festa di san Biagio (3 febbraio, benedizione della gola) e del Mercoledì delle Ceneri, che il 17 febbraio apre la Quaresima: la formula va recitata una volta sola.

La formula nella festa di san Biagio, in calendario il 3 febbraio con il rito della benedizione della gola impartita usando due candele, deve essere pronunciata ad alta voce solo una volta per tutti i fedeli, mentre la benedizione individuale viene poi impartita solo con il gesto della benedizione e in silenzio.

Inoltre, in vista dell’inizio della Quaresima 2021 mercoledì 17 febbraio, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha reso note anche le disposizioni per il rito di imposizione delle Ceneri.

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Con una comunicazione a tutte le parrocchie il vescovo Ivo Muser e il vicario generale Eugen Runggaldier ricordano in particolare che, dopo aver benedetto le ceneri e averle asperse con l’acqua benedetta, il sacerdote si rivolgerà ai presenti recitando una volta sola per tutti i fedeli la formula come nel Messale Romano: “Convertitevi e credete al Vangelo“ oppure “Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai”.

Quindi il sacerdote dovrà prendere le ceneri e con un segno della croce lasciarle cadere sul capo di ogni fedele, senza dire nulla.

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