Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Salvini su Bolzano: “E’ una città che deve tornare a stare bene”. A breve autonomie per Veneto, Emilia Romagna e Lombardia

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Nel corso di una diretta su Facebook con Giovanni Floris e Lilli Gruber, per la presentazione del nuovo libro della Gruber “Inganno” edito da Rizzoli, Matteo Salvini parla di identità, sovranismo, difesa dei confini e autonomie.

Interrogato sulla situazione dell’Alto Adige e di Bolzano Salvini ha detto: “Bolzano è una città che ha parecchi problemi. E’ una città dove si vive bene, ma erano abituati a vivere meglio. Abbiamo preso quasi il 30 per cento dei voti, il che significa avere una responsabilità amministrativa non indifferente“.

“Le piace il modello di autonomia altoatesino?” – chiede la Gruber

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ho girato l’Alto Adige in lungo e in largo. Gli altoatesini sanno difendere molto bene il loro territorio e i loro legittimi interessi con molta elasticità mentale e politica. Non badano tanto alle vecchie distinzioni e ai vecchi canoni destra-sinistra, ma badano a ciò che può interessare nella pratica i loro territori.

Parlando di modelli di autonomia, entro l’autunno uno degli impegni presi era che ci fosse un passaggio in consiglio dei ministri sulle richieste di autonomia che arrivano da tre regioni italiane che sono Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Quindi a breve questo passaggio avverrà democraticamente”.

“E il sovranismo che cos’è?” – chiede Gruber

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Il sovranismo è applicazione della costituzione italiana – ha replicato Salvini –  dove il potere appartiene al popolo. La difesa dei confini fortunatamente è stata inventata da qualcuno prima di me ed è prevista dalla carta costituzionale“.

“Favorevole al doppio passaporto per i sudtirolesi?

No. Il passaporto in italia lo dà il governo italiano. Sovranismo significa anche decidere a chi concederlo. E poi la questione della doppia cittadinanza interessa una parte infinitesimale della popolazione altoatesina. Non mi è capitato di essere in visita in Alto Adige e di dover discutere sulla concessione del passaporto“.

“Io mi sento sudtirolese, italiana e cittadina europea. Lei Salvini si sente padano italiano ed europeo?” – scherza Gruber

Il ministro dell’Interno risponde di apprezzare le diversità. “C’è il fraintendimento per cui la difesa dell’identità viene confusa con la xenofobia e la paura dell’altro. Si tratta invece di una questione di numeri e proporzioni, di compatibilità di valori. Ci sono alcuni portati palesemente incompatibili dal punto di vista culturale.

Il vicepremier, interrogato poi sul governo e sui suoi rapporti con i partner di governo ha sottolineato che “questa coalizione non cadrà. Ho trovato in Giuseppe Conte e Luigi Di Maio due persone serie con cui lavoro molto bene. Con Conte e di Maio siamo in costante contatto e in equilibrio su gran parte delle dinamiche governative.

Non c’è crisi di governo ma discussione sui temi: ci sono forze con radici e storie diverse. Ci sono grandi temi sui quali si lavora partendo da punti di vista differenti, ma se tornassimo indietro io il contratto di governo, nel quale ci siamo sforzati inserire progetti realizzabili nel concreto, lo rifarei. I miei rapporti con l’Europa? Non sono complicati con l’Europa ma con le gerarchie e le burocrazie europee“.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti