Connect with us

Angolo Bellerofonte

Sanità altoatesina: la perla delle Alpi e i paradossi dello spreco

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

L’angolo di Bellerofonte

Alto Adige, ultima frontiera.

Questi sono i viaggi di Bellerofonte che a bordo della sua tastiera vi racconterà dell’Eldorado italiana, la mitica città d’oro dove tutto è perfetto, tutto scorre via con regolare cadenza, dove anche le mele sono chiamate per nome. 



Lì, incastonata tra le montagne più belle del mondo come un solitario su una montatura d’oro a ventiquattro carati, vige uno dei paradossi più dispendiosi della Repubblica Italiana, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige: cinque aziende sanitarie con ben sette presidi ospedalieri per una popolazione di 528000 abitanti circa.

Gli ospedali non sono mai troppi, perché la salute è l’unico bene primario che bisogna salvaguardare quanto più possibile, ma… cinque aziende sanitarie? Ne vogliamo parlare? L’azienda sanitaria provinciale più 4 comprensori – Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico – che fungono da aziende sanitarie vere e proprie, dato che la legge provinciale cede loro pure la gestione del budget.

Per fare un semplice paragone, la confinante regione del Veneto ha una struttura socio-sanitaria composta da nove aziende sanitarie, due aziende ospedaliere universitarie e un istituto oncologico, per un bacino di utenza di cinque milioni di abitanti circa: il confronto non regge.

Se continuiamo coi paragoni, l’azienda Sanitaria dell’Alto Adige può contare su un budget pari a circa un miliardo e trecento milioni di euro annui, il Veneto su nove miliardi; anche qui non ci siamo, eppure la sanità veneta è stata certificata come “eccellenza” direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Cos’ha allora la sanità altoatesina che, a fronte di un budget da Emirati Arabi, non riesce a garantire un’assistenza sanitaria adeguata?

Mali antichi che ritornano e inadeguata capacità manageriale, fanno da contorno a una situazione politica che negli ultimi anni ha dimostrato più interesse al proprio assetto di potere in seno alla Provincia piuttosto che a performance assistenziali adeguate. I mali antichi riguardano la promessa di sopprimere i quattro comprensori per accentrare tutto sull’unica e vera azienda sanitaria. 

Otto Saurer, l’assessore col quale la sanità locale ha conosciuto il suo periodo di massima fioritura, già nel Duemila dichiarava che sette ospedali erano troppi sia per spesa che per servizio reso.

Il suo successore Richard Theiner, non ha dato ascolto a quanto previsto da Saurer e ha abbozzato solo una Riforma “fittizia” spiegando che l’Asl era unica, ma non ha operato alcun tipo di taglio.

Dopo 10 anni, l’azienda sanitaria non è unica: tutto è rimasto “come sopra” e, con l’avvento dell’attuale assessore Martha Stocker, la politica ha ribadito fermamente il suo no a una Riforma vera e coraggiosa.

Il risultato della mancata riforma è un’amministrazione che pullula di doppi incarichi quindi doppie retribuzioni. Alcuni esempi certificati? Abbiamo il direttore del comprensorio di Bolzano, Umberto Tait, che fino a due settimane fa ricopriva contemporaneamente anche la carica di Direttore Amministrativo facente funzioni per la Direzione Generale, ora ricoperta dal dott. Zeppa.

Abbiamo la dott.ssa Dagmar Regele che è primario presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Brunico e contemporaneamente anche Direttrice del Dipartimento Funzionale di Prevenzione (funzionale vuol dire senza sede operativa) per la Direzione Generale a Bolzano, dipartimento dal quale dipende la programmazione e la somministrazione dei vaccini, la stessa copertura vaccinale giudicata da “terzo mondo” dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Ricciardi; un altro stipendio con maggiorazione riconosciuta per un servizio non reso, spesa di cui la collettività bolzanina può fare decisamente a meno.

Poi una sfilza di facenti funzioni, come l’attuale Direttore Generale reggente dott. Thomas Lanthaler, il cui nome è legato all’ormai mitico concorso per Direttore Sanitario, ove fu dichiarato non idoneo dalla commissione selezionatrice, per poi essere ripescato direttamente dall’assessore Stocker.

Motivo? A saperlo mi sarei risparmiato parecchi mal di testa, ma questa è una storia che merita un capitolo tutto suo come anche la proporzionale etnica, il male peggiore di questa sanità allo sbando. 

Insomma, abbiamo un’unica azienda sanitaria fatta da cinque aziende, una spesa quintuplicata per volontà politica e non per necessità che grava sulle tasche dei contribuenti, con risultati in termini di performance da denuncia alla Corte dei Conti piuttosto che da Quotidiano della Sanità. 

Ci vediamo al mio prossimo viaggio. Un saluto da Bellerofonte.

Trentino18 ore fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia22 ore fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives22 ore fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia22 ore fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano22 ore fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano22 ore fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia2 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sacerdote austriaco denuncia abusi subiti quarant’anni fa: “Lo faccio per dare coraggio agli altri”

Bolzano Provincia2 giorni fa

Innsbruck, aperto il secondo processo a René Benko: possibile sentenza già in giornata

Bolzano Provincia2 giorni fa

Controlli rafforzati ai mercatini di Natale: diverse denunce e salvata una bimba in crisi respiratoria

Bolzano Provincia2 giorni fa

Mercato del lavoro: il potenziale occupazionale dell’Alto Adige supera le 10.000 unità

Bolzano Provincia2 giorni fa

Capretta bloccata sulle rocce recuperata dal soccorso alpino

Bolzano3 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano3 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Alto Adige3 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

Bolzano5 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Bolzano Provincia7 giorni fa

Colto sul fatto mentre tenta un furto in auto: intervento lampo e ladro bloccato nella notte

Trentino6 giorni fa

Moena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fugge ai controlli ma viene bloccato: nei guai un 20enne trovato con droga nei calzini e soldi contanti

Bolzano7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano Provincia3 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Trentino7 giorni fa

Carabinieri, attività antidroga: 50 persone segnalate

Bolzano Provincia6 giorni fa

Al via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Proroga tecnica per sette grandi centrali idroelettriche in attesa delle nuove gare

Bolzano Provincia7 giorni fa

Acceso il bracere olimpico: Kompatscher: “La fiamma porterà un messaggio di pace e convivenza”

Bolzano Provincia7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Regione TAA7 giorni fa

Consiglio regionale, scontro sulle indennità: l’opposizione boccia l’aumento automatico degli stipendi

Bolzano6 giorni fa

Bottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori

Bolzano Provincia7 giorni fa

Non ce l’ha fatta il 60enne investito tre settimane fa davanti alla caserma dei Vigili del fuoco

Merano5 giorni fa

Merano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti