Scuola inclusiva: Kompatscher respinge l’idea di classi speciali

Bolzano – La scuola deve essere inclusiva per avere successo. Creare classi speciali non porterebbe ai risultati sperati e, inoltre, non è previsto né dalla legge né dall’accordo di coalizione. Queste sono le parole del governatore altoatesino Arno Kompatscher, rilasciate all’ANSA in merito alla controversia sulla classe con soli ‘non tedeschi’ alla scuola elementare Goethe di Bolzano.

Kompatscher, presidente della Provincia autonoma, ha espresso il suo sostegno per i colloqui di preparazione e il dialogo, sottolineando che questi strumenti sono essenziali per trovare soluzioni mirate e ponderate, nell’interesse di tutti: della classe e dell’alunno. “La scuola vuole essere inclusiva con alunni diversamente abili e questo vale anche per chi ha esigenze di apprendimento linguistico particolari,” ha affermato Kompatscher.

Il governatore ha ricordato che la Provincia sta già intervenendo nelle scuole con le situazioni più problematiche, assegnando più insegnanti di sostegno e di lingua, ma ha ribadito che non si tratta di creare classi speciali. “Di certo non creando classi speciali,” ha dichiarato Kompatscher, sottolineando l’importanza dell’inclusione per tutti gli studenti.

In conclusione, Kompatscher si è detto “perfettamente in linea” con l’assessore competente Achammer. “Con il populismo non andiamo da nessuna parte,” ha concluso il governatore, esprimendo la sua ferma convinzione che l’inclusione e il dialogo siano le chiavi per risolvere le sfide educative.