Connect with us

Italia & Estero

Tragedia Larimar Annaloro: le indagini si concentrano sul revenge porn

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

La tragica morte di Larimar Annaloro, 15 anni, trovata impiccata nel giardino di casa a Piazza Armerina (Enna), continua a sollevare dubbi e domande.

Si indaga su una possibile storia di revenge porn, legata alla circolazione di foto intime che potrebbero aver turbato profondamente la ragazza. La Procura – si apprende dall’ansa – aveva sequestrato i telefoni di otto coetanei per verificare questa pista. Al momento, nessuno di loro sarebbe indagato.

Il giorno del suicidio, Larimar aveva avuto un diverbio con una compagna di scuola, che le avrebbe rinfacciato un flirt con il proprio ex fidanzato. L’episodio, avvenuto davanti ad altri studenti, si sarebbe concluso senza violenza fisica. La giovane, sconvolta, avrebbe chiesto di essere prelevata da scuola prima del termine delle lezioni e, tornata a casa, secondo la ricostruzione di quanto accaduto si sarebbe tolta la vita.



Durante una conferenza stampa, si apprende, il procuratore Rocco Cosentino ha confermato che la morte della giovane sarebbe compatibile con un suicidio per impiccamento e non ci sono segni di violenza da parte di terzi. Si attende l’esito dell’autopsia per ulteriori dettagli.

Nel mentre, la madre di Larimar non crede alla tesi del suicidio. Ha chiesto che le indagini continuino in modo approfondito, esaminando anche eventuali responsabilità di chi avrebbe potuto istigarla al gesto estremo.

Tra i punti chiave dell’indagine, ci sarebbe un biglietto che Larimar avrebbe inviato al fidanzato poco prima di morire. Gli investigatori – riporta l’ansa – avrebbero confermato che il messaggio sarebbe stato scritto di suo pugno e non presenterebbe anomalie. Inoltre, è stato chiarito che le scarpe della ragazza, contrariamente a quanto inizialmente riportato anche dall’ansa non erano pulite, eliminando il sospetto che non avesse attraversato il terreno prima di impiccarsi.

La famiglia di Larimar chiede che non si spengano i riflettori sulla vicenda, auspicando che la giustizia chiarisca ogni aspetto della tragedia, sia in merito alle cause del suicidio sia riguardo all’eventuale coinvolgimento di terzi.

 

Bolzano1 giorno fa

Maxi-operazione contro droga e criminalità: in città tre arresti, quattro denunce e nove perquisizioni

Oltradige e Bassa Atesina2 giorni fa

Droga in casa: 19enne trovato con marijuana e bilancino, scatta il sequestro

Val Venosta2 giorni fa

Un gioco si trasforma in tragedia: bambino di 10 anni precipita da una parete e perde la vita

Bolzano2 giorni fa

Controlli straordinari dei Carabinieri: rafforzata la sicurezza in città e nei comuni limitrofi

Bressanone2 giorni fa

Finto commercialista scoperto dalle Fiamme Gialle: evade il Fisco e incassa Reddito e Pensione di cittadinanza

Bolzano Provincia2 giorni fa

Traffico deviato sull’autostrada: Urban Pass confermato e ampliato fino a Egna-Ora

Trentino2 giorni fa

Incidente sulla SS 346: furgone isotermico in bilico recuperato dai vigili del fuoco

Alto Adige2 giorni fa

Sicurezza sul territorio, la Giunta provinciale accelera: Polizia locale più forte e capillare

Bolzano2 giorni fa

Operazione interforze: spaccio, arresti e controlli a tappeto

Bolzano2 giorni fa

Lite in strada degenera: fratello e sorella aggrediscono la polizia, due arresti

Bolzano2 giorni fa

Vende petardi illegali a un minorenne: denunciata la commessa di un negozio

Merano3 giorni fa

Legalità e Social: i Carabinieri di Merano incontrano i neo-diciottenni al KiMM

Sport3 giorni fa

Il Bolzano sfida i Capitals nell’ultimo match prima di Natale

Val Venosta3 giorni fa

Bimbo di quattro anni rischia di annegare nella nuova piscina comunale

Oltradige e Bassa Atesina3 giorni fa

Bronzolo, furto al supermercato: individuati e denunciati i due responsabili

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti