Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Ricerche Peter: dal gommone con la telecamera per individuare la posizione del corpo

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Sono riprese questa mattina le ricerche del corpo di Peter Neumair nelle acque dell’Adige. Il punto è lo stesso, tra Vadena e Ora, all’altezza dell’area di servizio Laimburg Est, lato autostrada. Un luogo diametralmente opposto a quello del ritrovamento del cadavere della moglie Laura Perselli, avvenuto lo scorso sabato 6 febbraio più a sud, nel tratto compreso tra San Floriano e Laghetti di Egna.

Ed è proprio nella zona di Laimburg che già dalla serata di ieri (9 febbraio) una volta sospese le attività a causa della poca luce, della corrente e delle condizioni dell’acqua, è stata piantata una boa gialla per ‘fissare’ il punto di discesa.

Qui diverse squadre dei vigili del fuoco permanenti di Bolzano e volontari, coadiuvati dagli uomini del soccorso acquatico, stanno nuovamente sondando le profondità delle acque. Per ovviare al problema della visibilità nulla (circa 5 centimentri dalla superficie e due gradi di temperatura) gli operatori stanno utilizzando una telecamera agganciata ad un asta lunga 2 metri, ovvero quanto è la stima della profondità alla quale si trova attualmente quello che sarebbe stato identificato come il corpo appartenente a Neumair.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Con questo ‘occhio meccanico‘ i sub riusciranno probabilmente a visualizzare la posizione esatta dell’obiettivo, che al momento risulta incagliato, e tenteranno il recupero facendo molta attenzione a non farlo trascinare lontano dalla spinta impetuosa del fiume.

Ad operazioni concluse si potrà poi definitivamente stabilire se si tratti davvero del cadavere di Peter Neumair.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti