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Val Venosta

Val Venosta, la Provincia vende tre immobili

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Tre immobili trasferiti dallo Stato in proprietà alla Provincia vengono ora messi in vendita. Due strutture sono dislocate nel comune di Stelvio, ovvero il rifugio alpino Città di Milano e l’ex colonia feriale della Polizia di Stato Tre Fontane.

Il terzo bene è l’ex polveriera militare di Cengles nel comune di Lasa. La proposta di vendita degli immobili è stata sottoposta ieri (26 gennaio)  all’approvazione definitiva della Giunta provinciale dall’assessore all’edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone. L’esecutivo aveva approvato in merito un primo verbale nell’aprile scorso.

La vendita di tali beni è regolata da norme statali e provinciali. “Se è vero che è importante costruire e valorizzare il patrimonio della Provincia, è altrettanto fondamentale non investire capitali per ristrutturare edifici che non ci servono più e vendere beni ed edifici non più utilizzati per fini istituzionali, che con il tempo andrebbero a svalutarsi e finirebbero a rischio degrado. Vogliamo reinvestire, per i cittadini, le risorse finanziarie che andremo a ricavare con le vendite“, fa presente l’assessore Bessone.



In vendita ex rifugio, ex colonia e ex polveriera

Il bene riferito all’ex rifugio alpino Città di Milano vanta una superficie complessiva di 2.788 metri quadri su una zona rocciosa e di ghiacciaio situata a 2.573 metri di altitudine nei pressi della stazione a monte della funivia di Solda, nel comune di Stelvio. Per questo immobile il prezzo di vendita indicato è di 1.036.672 euro. L’ex colonia feriale della Polizia di Stato Tre Fontane è situata su un’area classificata a bosco di 19.723 metri quadri a Trafoi, nel comune di Stelvio. Il suo prezzo di vendita è stato stimato in 980.000 euro. Per l’ex polveriera militare di Cengles, un’area di 1.097 metri quadri di zona agricola nel comune di Lasa, il prezzo di vendita indicato è di 32.910 euro.

Tre mesi di tempo

L’elenco dei beni, con i relativi prezzi elaborati dall’Ufficio estimo della Provincia, saranno ora pubblicati per un mese nell’albo dei Comuni di riferimento. In sede d’asta tali prezzi potranno essere aumentati. I cittadini che intendono far valere un titolo di preferenza devono comunicarlo per iscritto alla Ripartizione patrimonio entro tre mesi dal termine della pubblicazione, a pena di decadenza. Le richieste possono essere inoltrate via mail all’Ufficio patrimonio: [email protected] – [email protected]

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