Merano
Via Nazionale/Dopolavoro: incrocio più sicuro

“Se vogliamo ridurre il traffico motorizzato, dobbiamo proporre collegamenti sicuri e attraenti soprattutto per quei tratti di strada che si possono percorrere comodamente a piedi o coi mezzi a pedali“, ha spiegato il sindaco Paul Rösch.
“Questi provvedimenti sono un punto importante del Piano dettagliato del traffico di Sinigo e una richiesta già avanzata diverso tempo fa dal comitato di quartiere“, ha precisato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer, che ha poi aggiunto: “Vogliamo rendere più sicuro questo tratto di strada molto trafficata per i pedoni e per i ciclisti“.
A questo scopo verrà risistemato l’incrocio situato dinnanzi al Dopolavoro: l’attraversamento verrà messo in sicurezza mediante un’isola divisoria di carreggiata, in modo tale da poter prolungare poi, con un tratto pedociclabile sul lato destro della strada (per chi proviene da Merano), il percorso fino all’incrocio con via Fermi.
Nell’ambito di un successivo progetto verrà anche allargato a due metri il marciapiede che corre lungo via Nazionale, nel tratto fra l’incrocio con via Tellini e il Dopolavoro, attualmente stretto e sconnesso.
L’assessore all’innovazione e alle infrastrutture Diego Zanella Zanella ha sottolineato l’ottima collaborazione con i tecnici della Ripartizione strade della Provincia (via Nazionale è infatti di loro competenza).
“Via Nazionale è una delle arterie meranesi più trafficate e richiede quindi da parte nostra massima attenzione“.
Fasi di lavoro, cronoprogramma e costi
Gli interventi sono stati suddivisi in tre fasi.
Nella prima fase, che è stata avviata in questi giorni e che durerà da quattro a cinque settimane, i lavori si concentreranno nella parte dell’incrocio opposto all’entrata del Dopolavoro.
Nella seconda fase, che inizierà in primavera e che richiederà circa due settimane di lavoro, verrà invece realizzato il nuovo tratto pedociclabile lungo via Nazionale, fra l’entrata del Dopolavoro e l’incrocio con via Fermi.
A seguire, nella terza fase e in circa sei giorni, verrà allestita l’isola spartitraffico dell’incrocio.
Durante le prime due fasi il traffico scorrerà regolarmente in entrambe le direzioni, nella terza fase sarà necessario introdurre il senso unico alternato, regolato da semaforo.
I costi dell’opera ammontano a 280.000 euro.
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