Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Società

Essere social o asocial?

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Essere social non indica uno stato, ma ormai una dipendenza.

Due parole che hanno radicalmente cambiato la nostra vita, specialmente il modo di comunicare, hanno affossato il servizio postale della consegna della corrispondenza sostituito da quello immediato delle mail.

Hanno cambiato il mondo della fotografia , ma anche la vita quotidiana; dolori, gioie, amori iniziati e amori finiti, lutti tutti passano attraverso i social. Ma tutto questo è bella vita ? Per chi non la pensa così c’è il rischio di trovarsi fuori dal mondo e disinformato?

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ovviamente in discussione non è l’uso del computer, quanto le relazioni digitali che si instaurano con Facebook, Instagram e Twitter dove si espone vita e sentimenti al giudizio di persone per la maggior parte sconosciute. L’anomalia è che si è consci dei rischi che si corrono, dell’inopportunità di pubblicare un certo tipo di fotografie, ma quand’è il momento, non ci si pensa un attimo a “ postare”.

Ma c’è chi si tira indietro. Tutto da capire se è un modo per farsi pubblicità, una modalità di difesa per gli insulti che arrivavano, o se è veramente voglia di tornare ad una vita all’insegna della privacy.

Chi sono gli “asocial”? Abbiamo il leader dei Verdi tedeschi Robert Habeck che si è chiamato fuori a causa di un tweet scritto troppo frettolosamente in campagna elettorale. L’allenatore del Liverpool Jurgen Kopp.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Da due anni Lapo Elkan, Al Bano, Giovanna Mezzogiorno. Poi c’è chi invece ha fatto la propria fortuna pianificando lo sfruttamento dei social investendo anche delle cifre significative, come nel caso Chiara Ferragni e Fedez. Su questo tema è molto interessante il libro “ Di chi possiamo fidarci ?” il cui sottotitolo è: come la tecnologia ci ha uniti. E come potrebbe dividerci” di Rachel Boston edito da Hoepli .

Dalla sua indagine è emerso ad esempio, come il 59% dei link condivisi in realtà non siano nemmeno stati aperti o letti.

Innescando così dei meccanismi incontrollabili basati semplicemente su una fiducia assoluta sul titolo o della persona che lo ha inviato.

Essere social o asocial a questo punto è una scelta di vita.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Alto Adige4 settimane fa

Hotel altoatesini bersaglio di truffe seriali, denunciato un 46enne napoletano

Alto Adige4 settimane fa

Automobilista ferito gravemente dopo un impatto con un camion in valle Aurina

Alto Adige4 settimane fa

Incidente sulla MeBo: camper in fiamme sulla corsia sud

Val Pusteria4 settimane fa

Operazione di controllo a Brunico e Bressanone: irregolarità in bar e sanzioni del Questore

Alto Adige4 settimane fa

Albanese arrestato con undici chili di droga e biciclette rubate: permesso di soggiorno revocato

Bolzano4 settimane fa

Civica per Bolzano lancia la raccolta firme per il Controllo del Vicinato

Sport4 settimane fa

Bolzano mostra grinta e si aggiudica la vittoria a Salisburgo – Sabato sera possibile chiusura serie in casa

Alto Adige3 settimane fa

Accordo tra Carabinieri e Corpo Forestale di Bolzano per la tutela ambientale

Alto Adige4 settimane fa

Polizia arresta ricercato al rientro in Italia e intensifica controlli a Vipiteno e Brennero

Sport4 settimane fa

FC Südtirol subisce una sconfitta contro un Como determinato

Alto Adige3 settimane fa

Rapina a mano armata in banca a Ortisei, bottino modesto e malviventi in fuga

Val Pusteria4 settimane fa

Intervento di salvataggio emozionante per la unità cinofila ricerca animali

Sport2 settimane fa

Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

Bolzano3 settimane fa

Cittadino marocchino senza permesso di soggiorno sorpreso a rubare: espulso

Bolzano3 settimane fa

Concerti candlelight debuttano a Bolzano

Archivi

Categorie

più letti