Economia e Finanza
L’Italia rischia una perdita da 170 miliardi: chi ha perso e chi ha guadagnato
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus i cambiamenti sono stati e saranno talmente tanti che in futuro, ogni Stato parlerà sicuramente di una propria epoca pre-virus e una post -virus.
Nonostante l’alto debito pubblico e la cospicua spesa pensionistica, la forza dell’Italia nella sua era pre covid – 19 puntava su un’economia incentrata sull’export, le numerosissime e forti piccole medie imprese, il turismo e più in generale il made in Italy.
L’arrivo del Coronavirus però rischia di portare all’Italia un epoca post virus con una perdita stimata del 9,5% del Pil che equivale a circa 170 miliardi di euro. In breve l’economia italiana rischia per il 2020 una perdita equivalente al PIL del Veneto.
Per arrivare a questo dato un un recente report dell’Area Studi di Mediobanca ha analizzato i bilanci del primo trimestre 2020 di oltre 150 multinazionali con ricavi superiori ai 3 miliardi confrontandoli con lo stesso periodo del 2019.
Questo, aiuta ad evidenziare i settori tutti made in Italy, più duramente colpiti, quelli che data la loro importanza hanno aiutato ad affossare l’intera economia italiana.
Cominciando dalla moda che vive di export, l’aviazione con i costruttori di aerei, il settore automobilistico italiano seguito immediatamente da quello francese, ma sopratutto il turismo settore reso sofferente fin dall’inizio della quarantena.
Esiste chi, invece da questa pandemia ha visto vendite e profitti crescere, come i settori indispensabili tra cui quelli del cibo, la grande distribuzione ed il settore farmaceutico che hanno aumentato notevolmente i propri ricavi.
Nello stesso trimestre i profitti maggiori però li hanno fatti le note piattaforme web tutte inesorabilmente straniere come Paypal, Netflix e ovviamente la più conosciuta Amazon che da sola conta circa il 38% degli incassi totali.
Lo studio evidenza che l’Italia sarà la nazione europea a riprendersi con più fatica, perché chi prima vendeva in America e in Russia, ora in piena pandemia, dovrà aspettare ancora.
Una fotografia dura e amara, che trova una parziale soluzione nei mercati asiatici ripartiti prima rispetto agli altri, e questo potrebbe essere un primo aiuto alla nostra economia.
Il contributo per La Voce di Bolzano è di Cassandra Ciechi
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Alto Adige1 settimana fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano2 settimane fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro
-
Bolzano1 settimana fa
Prosegue l’operazione sicurezza a Bolzano, tra fogli di via, arresti e 4 espulsioni nei controlli del fine settimana
-
Alto Adige4 giorni fa
Proseguono a raffica arresti, denunce e tre decreti di espulsione anche in un 25 aprile “tranquillo”
-
Sport2 settimane fa
I biancorossi superano la Spal. La Primavera 2 di mister Iori si impone in casa per 2-1 sugli estensi
-
Alto Adige2 settimane fa
L’Assessora provinciale Rosmarie Pamer, garantisce supporto al Banco alimentare
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Due giovani fermati in scooter, ubriachi e senza casco, insultano i carabinieri
-
Merano2 settimane fa
Lite violenta a Merano, due trentenni si accoltellano in strada