Politica
Tunnel del Brennero. Visita di una delegazione del Parlamento europeo
Una delegazione della Commissione per i trasporti e il turismo (TRAN) del Parlamento europeo ha visitato il Sudtirolo per studiare il futuro del traffico attraverso le Alpi.
Accompagnato dall’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann, il gruppo di deputati ha concentrato la visita sullo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione del tunnel di base del Brennero e sulla mobilità verde, temi trattati anche in un incontro con il governatore della Provincia, Arno Kompatscher.
La visita della delegazione della Commissione TRAN, guidata dall’europarlamentare bavarese Markus Ferber, è un’iniziativa alla quale Dorfmann teneva molto. Egli dichiara: “Per me è importante che i membri del Parlamento europeo che si occupano di trasporti abbiano una visione chiara della situazione del traffico merci e di persone lungo la tratta del Brennero e comprendano come e in che modo stiamo lavorando per un futuro più sostenibile in questo ambito”.
Non è quindi un caso che la prima tappa della delegazione del Parlamento europeo in Sudtirolo sia stata a Mules. Qui, giovedì pomeriggio, i membri della Commissione TRAN hanno potuto osservare i lavori di costruzione della galleria di base del Brennero.
“Il tunnel di base del Brennero è il più grande progetto per alleggerire il traffico lungo l’autostrada del Brennero e le vie di accesso attraverso la Valle Isarco, la Inntal e la Wipptal”, sostiene Dorfmann, che durante la visita ha anche sottolineato la necessità di ampliare le tratte di accesso il più rapidamente possibile e il sostegno a questo progetto da parte della UE.
Giovedì sera era in programma invece un incontro con il governatore della Provincia Arno Kompatscher, dedicato al progetto di un’autostrada a idrogeno da Monaco a Verona. “Questo progetto dimostra l’enorme potenziale dell’idrogeno per il futuro della mobilità, soprattutto quando – come in Sudtirolo – si tratta di idrogeno verde proveniente da fonti rinnovabili”, ha dichiarato il governatore in questa occasione.
Le alternative ai combustibili fossili sono state anche oggetto di una visita della Commissione TRAN all’Alpitronic di Bolzano, venerdì, incentrata su un altro tema di attualità. “Proprio in questi giorni abbiamo preso la decisione di eliminare gradualmente la produzione di motori a combustione entro il 2035”, spiega Dorfmann.
Visitare un’azienda orientata al futuro nel campo dell’elettromobilità è sembrata quindi una decisione ovvia. “Soprattutto perché volevamo sentire in prima persona dagli operatori del settore come vedono lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica”, conclude Dorfmann.
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