Economia e Finanza
Il Mef pubblica il rapporto sul contrasto all’evasione: forte propensione all’evasione dell’Irpef
Il Ministero dell’economia ha pubblicato insieme alla Nadef, anche il rapporto sui risultati conseguiti in materia di contrasto all’evasione fiscale contributiva in Italia. Di fatto, il rapporto fotografa il quadro dell’evasione italiana, sul quale dovranno poi essere costruite le varie misure nel settore.
Si parte con la buona notizia: in Italia l’evasione è leggermente calata, soprattutto per quanto riguarda l’Iva. Questo, grazie anche all’introduzione della fatturazione elettronica e dello split payment per i fornitori delle Pubbliche Amministrazioni.
Misure che sono riuscite a recuperare oltre 3 miliardi di tasse versate. Nonostante i dati positivi sull’Iva, il Bel Paese rimane comunque il primo in Europa per evasione, con un valore nominale calcolato da Bruxelles di 30 miliardi di euro l’anno.
Se da una parte ci sono i dati positivi sull’Iva, dall’altra dal rapporto emerge la tendenza all’evasione dell’Irpef che equivale ad un importo piuttosto minimo per i lavoratori dipendenti, ma che raggiunge cifre piuttosto importanti se si tratta di imprese e lavoratori autonomi.
Di fatto, il tax gap, ovvero la propensione di evadere il fisco, calcolata con la differenza tra il gettito potenziale e quello reale, per i lavoratori dipendenti raggiunge appena il 3%, mentre per autonomi e imprese sale addirittura al 68,3%. Numeri che equivalgono ad entrate mancate per oltre 27 miliardi di euro.
Il rapporto del Mef si focalizza anche sulle dinamiche dei falsi minimi, in particolare quello che riguarda la Flat Tax. Stando a quanto riportato dai dati, il contribuente disonesto dichiarerebbe solo la parte di incassi che gli permette di rimanere sotto il minimo, godendo così di un regime fiscale agevolato, ovviamente guadagnato non giustamente. È chiaro che dopo la pubblicazione di questo dato in particolare, si accenderanno non poche polemiche sulla proposta della Lega, rispetto all’equità contributiva tra i cittadini.
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Merano2 settimane fa
Arrestato a Merano trentenne per anni di violenze e minacce all’ex compagna
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Alto Adige6 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano1 settimana fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro