Connect with us

Italia ed estero

Spara all’impazzata, uccide quattordici persone e ne ferisce decine

Pubblicato

-

foto ANSA
Condividi questo articolo

In una serata che si è trasformata in incubo, Praga è stata scossa da una violenza inimmaginabile quando un giovane studente di 24 anni, David Kozak, ha scatenato il caos nella Facoltà di Lettere dell’Università Carlo, uccidendo 14 persone e ferendone alcune decine. La sparatoria, che ha seminato terrore e dolore, si è conclusa con l’eliminazione dell’assalitore da parte delle forze dell’ordine.

La città, simbolo di cultura e storia, è stata trasformata in un teatro di guerra: la centrale piazza Jan Palach è stata invasa da suoni di sirene e grida di soccorso, mentre gli studenti terrorizzati cercavano rifugio. L’edificio della Facoltà è stato prontamente evacuato, con impiegati e professori barricati all’interno delle aule nel disperato tentativo di proteggersi.

Dall’alto della Facoltà si sono levati rumori di spari e un’esplosione, secondo quanto riportato dalla televisione Nova. La zona circostante è stata sigillata e il traffico deviato, mentre le autorità si affannavano a portare ordine nel caos.



Le parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, risuonano come un lamento per l’insensata violenza che ha colpito la città: “Sono sconvolta… Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutto il popolo ceco”.

Il cordoglio si estende oltre i confini nazionali, con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che esprime vicinanza e condanna per l’atto di terrorismo, richiamando l’Europa a un dovere di reazione e sicurezza.

La sparatoria di Praga rimarrà impressa nella memoria come un giorno oscuro, un monito doloroso della fragilità della vita e della pace che troppo spesso diamo per scontate.

Aggiornamento delle ore 22,00 del 21 dicembre

David Kozak (questo il nome del killer), 24 anni, ha aperto il fuoco all’impazzata, causando la morte di 14 persone e lasciando 25 feriti.

La comunità accademica e la città sono in lutto dopo che lo studente, che frequentava la stessa università, si è tolto la vita in seguito alla sparatoria, secondo alcuni report, mentre altre fonti suggeriscono che potrebbe essere stato neutralizzato dagli agenti di sicurezza accorsi sul posto.

Poco prima di scatenare il caos all’interno dell’istituto, Kozak aveva già mostrato segni di una pericolosa inclinazione alla violenza, uccidendo suo padre nella vicina area di Kladno.

Il Ministro dell’Interno ceco, Vit Rakusan, ha prontamente escluso ogni connessione con il terrorismo internazionale, tentando di offrire rassicurazioni in un momento di profondo sgomento. La tragedia è stata definita dai politici e dagli osservatori come il più grave episodio di violenza nella storia della Repubblica Ceca.

Il presidente ceco Petr Pavel si è detto “scioccato”, condividendo il suo cordoglio su varie piattaforme sociali.

La natura premeditata dell’attacco è stata confermata dal capo della polizia Martin Vondrasek, mentre emergono dettagli perturbanti dalla lettura di ciò che sembra essere l’ultimo diario del killer, pubblicato nei giorni precedenti la strage sul social network Telegram. “Mi presento, mi chiamo David e voglio fare una sparatoria a scuola e possibilmente suicidarmi… ho sempre voluto uccidere”, scriveva Kozak, la cui foto di un volto giovanile e dai tratti apparentemente innocui ora domina le pagine dei siti di notizie.

Il profilo psichiatrico del giovane è inquietante, soprattutto alla luce delle sue dichiarazioni su Telegram, dove ha citato come fonte di ispirazione Alina Afanaskina, una studentessa russa di 14 anni coinvolta in un episodio simile all’inizio di dicembre, e la sparatoria in una scuola di Kazan, in Tatarstan, dove a maggio 2021 nove persone, tra cui sette studenti, furono uccise e altre venti ferite.

Bolzano Provincia5 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano7 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano7 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano Provincia7 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Laives7 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia7 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Trentino6 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia6 giorni fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano6 giorni fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano6 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Oltradige e Bassa Atesina5 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia3 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Bolzano Provincia6 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Bolzano Provincia6 giorni fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Val Venosta3 giorni fa

Disturba la sfilata dei Krampus con un coltello: denunciato 58enne a Lana

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti