Alto Adige
Christoph Buratti, nuovo presidente del Consiglio scolastico
La scuola guarda al futuro con fiducia, dopo due anni difficili contraddistinti dal Covid-19. Da questo auspicio è cominciato martedì 26 ottobre il percorso del nuovo Consiglio scolastico provinciale, riunitosi per la prima volta a Bolzano nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico “Heinrich Kunter”.
Nel corso della seduta inaugurale sono stati eletti i presidenti in rappresentanza dei tre gruppi linguistici. Si tratta di Christoph Buratti (scuola di lingua tedesca tedesca), che assume l’incarico di presidente, Chiara Nocentini e Ivan Senoner, che saranno i rappresentanti rispettivamente della scuola di lingua italiana e ladina e contestualmente vicepresidenti del Consiglio. L’assemblea, nominata dalla Giunta provinciale, resterà in carica per il quadriennio 2021/22 – 2024/2025. Si tratta dell’organo consultivo più rappresentativo della scuola locale, formato da 61 persone, in rappresentanza dei tre i gruppi linguistici.
Il saluto dei tre assessori: “Guardate al futuro con fiducia”
Fanno parte del Consiglio scolastico anche i tre assessori alla scuola altoatesina Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider, che hanno preso parte alla seduta inaugurale. “Il ruolo del Consiglio scolastico provinciale è molto importante – ha sottolineato l’assessore alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer – e lo dimostra il fatto che la Giunta ha recepito numerose indicazioni dell’ultimo Consiglio rimasto in carica fino a quest’anno e che dobbiamo ringraziare per l’ottimo lavoro svolto. La scuola è e rimane l’istituzione educativa più importante per i bambini e i giovani. Per i prossimi quattro anni di mandato mi auguro che possa proseguire questa collaborazione costruttiva e di successo, per il bene della nostra scuola, dei nostri bambini e dei nostri giovani”.
“Il mondo della scuola ha dovuto affrontare molte difficoltà a causa della pandemia – ha detto l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato – continuando però a lavorare senza sosta e con determinazione grazie all’impegno di ragazzi, docenti e dirigenti. Un lavoro di rete fondamentale che sono certo anche il nuovo Consiglio scolastico provinciale saprà promuovere in questa fase cruciale di ripresa. Ci sono tante sfide da affrontare: dobbiamo ritrovare la socialità e ridare forza al valore dell’apprendimento, che in questi due anni ha subìto un rallentamento nel percorso scolastico di molte ragazze e ragazzi”.
“La vita scolastica quotidiana è cambiata molto dal 2019 – ha infine evidenziato l’assessore alla scuola ladina Daniel Alfreider – per questo motivo è importante concentrarsi di più sulle richieste e le proposte dei rappresentanti del mondo della scuola. Il Consiglio scolastico provinciale è un organo importante in cui la cooperazione e lo scambio anche tra i gruppi linguistici e le tre direzioni dell’educazione svolgono un ruolo rilevante”.
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