Bolzano
Conciliabilità famiglia e lavoro, 15 nuove aziende certificate
Quindici nuove aziende altoatesine hanno superato l’audit famiglia e lavoro e ottenuto la relativa certificazione: Additiv (Lana), i Comuni di Bressanone, Chiusa e Vipiteno, Hoku (Dobbiaco), Hotel Preidlhof (Naturno), Hotel Lodenwirt (Vandoies), Jugenddienst e il Kolpinghaus (Merano), Lignum Haus (Utimo), Naturafit (Lana), Orgelbau Kaufmann (Nova Ponente), Pröslerhof (Fié allo Sciliar), Tischlerei Schwienbacher (Silandro) e Wide Group (Bolzano).
Undici aziende già certificate hanno superato, invece, il re-audit. Biwep – Bildungsweg Pustertal (Brunico), le coperative sociali Co-Opera e Xenia, Pompadour Tee, e teamblau (Bolzano), hanno superato il re-audit di ottimizzazione (il primo step), mentre il re-audit di consolidamento è stato superato dalla Ripartizione lavoro della Provincia e Gasser Transporte (Bolzano), Leitner (Vipiteno), SiMedia (Villabassa) Sarner Group (Sarentino) e Verein Kinderwelt (Merano).
In totale in Alto Adige sono 83 le aziende e organizzazioni certificate con l’audit famiglia e lavoro, uno strumento di management che punta all’attuazione sostenibile di una politica orientata alla famiglia favorendo la conciliabilità fra famiglia e lavoro. Una brochure pubblicata in occasione della consegna dei certificati e scaricabile dalla pagina dell’Agenzia per la famiglia o letto online racconta le aziende certificate nel corso del 2018 e presenta l’elenco di tutte le aziende certificate finora.
Consegnati 26 attestati – Rivolta ai rappresentanti delle aziende presenti alla consegna degli attestati avvenuta oggi (29 novembre) l’assessora provinciale Waltraud Deeg ha detto “Gli investimenti nelle famiglie cono investimenti nel futuro sia per la società che per le imprese” alle quali riconosce il ruolo di riempire con vita il concetto di conciliabilità di famiglia e lavoro e di contribuire così al cambiamento culturale in seno alla società.
“I collaboratori sono un bene prezioso e le misure di conciliabilità di famiglia e lavoro sono importanti e giuste per rendere appetibile un’azienda per i lavoratori. Del resto collaboratori motivati sono imprescindibili per il successo di un’azienda” ha sottolineato Alfred Aberer, segretario generale della Camera di Commercio.
Introdotto in Alto Adige nel 2004, l’audit famiglia e lavoro dal 2008 è gestito dalla Provincia assieme alla Camera di Commercio che sostengono con contributi ad hoc i datori di lavoro intenzionati ad operare in tal senso. Dal 2016 l’audit è riconosciuto anche a livello nazionale.
Le aziende che si sottopongono all’audit, seguite da auditori appositamente formati, elaborano soluzioni su misura per applicare la conciliabilità fra famiglia e lavoro in base alle possibilità e ai bisogni.
11 gli auditori operanti in provincia, dei quali 3 hanno portato a termine la necessaria formazione nel corso di quest’anno.
Il conferimento dei certificati audit è deciso dal Consiglio dell’audit.
-
Italia ed estero2 settimane fa
Donna muore in Slovacchia dopo essere stata inseguita da un orso
-
Bolzano3 giorni fa
Scoperto mezzo chilo di hashish nascosto in una siepe a Bolzano
-
Bolzano2 settimane fa
Bambini delle elementari sventano scambio di droga al parco
-
Politica2 settimane fa
Fissata per il 26 maggio la data delle elezioni comunali: ecco dove si vota in regione
-
Bolzano1 settimana fa
Fermati in centro città con una tronchese, rubano olio per comprarsi la cocaina, denunciati due pregiudicati stranieri
-
Alto Adige2 settimane fa
Due sciatori sloveni sorpresi a sciare ubriachi: sanzionati
-
Alto Adige2 settimane fa
Alto Adige primeggia nel riciclo dei rifiuti urbani secondo i dati Ispra del 2022
-
Bolzano2 settimane fa
Controlli in città: altre espulsioni e fogli di via ordinati dal questore
-
Trentino2 settimane fa
Famiglia papi tra le offese degli animalisti, diciotto persone denunciate per diffamazione
-
Politica2 settimane fa
Roberto Paccher confermato presidente del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige
-
Trentino2 settimane fa
La strada SS45 bis “Gardesana Occidentale” riapre tra Riva del Garda e Limone
-
Bolzano2 settimane fa
La procura di Bolzano richiede l’ergastolo per Avni Mecja nell’omicidio di Alexandra Mocanu