Connect with us

Scienza e Cultura

Dragons: dal 13 ottobre il fantastico mondo dei Sauri al Museo di Scienze

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Tutti i draghi dell’immaginario collettivo, delle leggende, del folklore, della mitologia così come dei film e dei videogiochi si ispirano e devono il loro aspetto ai sauri. La nuova mostra temporanea al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige permette di osservare questi draghi in miniatura dal vivo, per scoprirne la biologia, l’anatomia, l’ecologia, il comportamento e la grande biodiversità.

Lucertole, varani, iguane, camaleonti, basilischi, mostri di Gila e gechi, provenienti da tutto il mondo: La nuova mostra temporanea al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano “Dragons. Il fantastico mondo dei Sauri” presenta 40 specie di sauri. 

Tutti gli esemplari esposti sono ospitati in idonei terrari e nati in allevamenti specializzati. Guardandoli, si scopriranno tante caratteristiche tipiche di questi rettili squamati: si vedrà ad esempio la loro lingua molto lunga, che muovono continuamente dentro e fuori il cavo orale e che permette loro di “annusare”. La lingua infatti cattura particelle d’aria e le porta in bocca, dove un organo specializzato rileva i vari odori. 



I sauri di norma si distinguono dai serpenti in quanto dotati di zampe, aperture esterne per le orecchie e palpebre mobili, funzionali, che muovendosi puliscono e proteggono gli occhi. Esistono tuttavia delle eccezioni, come ad esempio alcuni gechi con palpebre fisse come i serpenti: la loro membrana trasparente protegge gli occhi dalle impurità e dal sole ed usano la lingua per pulire gli occhi. Quando mutano la loro pelle, ogni anno, si sfaldano anche le palpebre.

La coda dei sauri è spesso molto lunga e li aiuta a rimanere in equilibrio mentre si muovono. Alcuni sauri, come i camaleonti, hanno la coda prensile, per muoversi più agilmente nella vegetazione. In molte specie, la coda è fragile e può rompersi facilmente. Alcuni sauri, come ad esempio le lucertole muraiole, sono in grado di perdere la coda per sfuggire ai predatori. Se un predatore afferra il sauro per la coda, questa si stacca facilmente. Questo è possibile grazie alla presenza di un piano di frattura tra le vertebre della coda. La coda nuova sarà tuttavia più sottile, più corta e potrebbe essere di un colore diverso rispetto a prima. 

I gechi invece hanno dei cuscinetti adesivi sotto i piedi, che consentono loro di arrampicarsi verticalmente, anche sul vetro e sui soffitti. E sempre i gechi sono gli unici sauri in grado di emettere vocalizzazioni: a differenza degli altri sauri, che tramite la rapida espulsione dell’aria emettono un sibilo, possono effettivamente emettere suoni, capacità, che in alcune specie, sembra avere un ruolo importante nella territorialità e per la socialità.

Tra gli esemplari in mostra spiccano ad esempio il basilisco verde, in grado di correre sull’acqua senza affondare, e i camaleonti, che sanno cambiare repentinamente il colore della pelle: ciò permette loro di mimetizzarsi meglio e quindi di trovare riparo tra gli alberi. Sono inoltre in grado di muovere i loro occhi l’uno indipendentemente dall’altro. 

Altre curiosità: le australiane lucertole dal collare hanno un ampio collare rotondo di pelle, che si apre quando vogliono intimidire potenziali aggressori. Il drago barbuto invece comunica con i conspecifici con movimenti ritualizzati ondeggiando la testa e le zampe. Affascinanti anche il varano coccodrillo, una specie prettamente arboricola, che utilizza la coda per migliorare la presa sugli alberi e come bilanciere nei salti tra un ramo e l’altro, e l’eloderma orrido o mostro di Gila, uno dei pochi sauri velenosi: le ghiandole salivari poste nella mascella inferiore producono un veleno utilizzato solitamente come arma di difesa. L’iguana comune verde invece è un grosso sauro dotato di lunga coda, spine sul dorso e artigli; dall’aspetto ricorda il tipico drago minaccioso dell’immaginario collettivo, in realtà però ha un’alimentazione prevalentemente vegetariana.

La più antica lucertola nota al mondo 

E chi volesse andare alla ricerca degli antenati di questi animali potrà ammirare, al primo piano del museo, il fossile della più antica lucertola nota al mondo, la Megachirella wachtleri, vissuta circa 240 milioni di anni fa. Questa specie è considerata la madre di tutte le lucertole: le oltre 6.000 specie di sauri attualmente viventi discendono da organismi simili ad essa.

La mostra, curata da Ales Mlinar di Reptiles Nest (Slovenia), è aperta fino al 17 gennaio 2021 tutti i giorni tranne di lunedì dalle ore 10 alle 18.

Programma di contorno

Nell’ambito della mostra sui sauri, a partire dal 13 ottobre, si terranno conferenze serali sulla biologia e l’evoluzione dei rettili e workshop pomeridiani per bambine e bambini. Sono inoltre previste delle serate di fotografia naturalistica dei sauri in mostra per fotografi amatoriali. Maggiori informazioni sul sito www.natura.museum.

 

Bolzano Provincia6 ore fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Oltradige e Bassa Atesina6 ore fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia6 ore fa

Commercio natalizio a due velocità: Mercatini forti, negozi tradizionali cauti

Bolzano21 ore fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Bolzano21 ore fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano Provincia21 ore fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano Provincia21 ore fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia23 ore fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Trentino2 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia2 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives2 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia2 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano2 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano2 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia3 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano6 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Trentino7 giorni fa

Moena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia

Bolzano Provincia4 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Bolzano Provincia7 giorni fa

Al via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti

Bolzano7 giorni fa

Bottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori

Merano6 giorni fa

Merano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata

Mamma&Donna6 giorni fa

Dal caos alla creazione: la rinascita di Chiara, la Graphic Designer che ha imparato a focalizzarsi

Val Pusteria6 giorni fa

Truffa con carta rubata in Alta Pusteria: autista infedele scoperto dai Carabinieri

Bolzano4 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano4 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Merano5 giorni fa

Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano, completate le case per maestri a Yakabissi, in Benin

Bolzano Provincia5 giorni fa

Importuna ragazze, aggredisce i buttafuori e deruba clienti: arresto in un locale

Trentino5 giorni fa

Tragedia a Sover, in Val di Cembra: una donna perde la vita nell’incendio di casa

Bolzano Provincia5 giorni fa

Incendio in una cantina: notte d’intenso lavoro per i Vigili del fuoco

Alto Adige4 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti