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Società

Estate Ragazzi compie 40 anni: al via l’edizione 2020

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Nell’anno del Coronavirus,  Estate Ragazzi/Estate Bambini non si ferma e festeggia un compleanno davvero speciale: 40 anni di vita per una delle iniziative promosse dal Comune capoluogo più longeve e amate dai bolzanini. L’iniziativa scatterà lunedì 29 giugno coinvolgendo 633 tra bambini e ragazzi distribuiti in 5 turni settimanali.

Promossa dall’Ufficio Scuola e Tempo Libero del Comune, Estate Ragazzi/Bambini è organizzata in collaborazione con alcune associazioni e cooperative cittadine che si fanno carico della gestione dei centri ludici e delle attività ludico- ricreative.

L’obiettivo ora come allora, rimane quello di venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, offrendo un servizio di accoglienza e custodia per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni durante il periodo estivo.

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Vi possono partecipare tutti i bambini ed i ragazzi, anche quelli con diversa abilità o con  difficoltà di inserimento o socializzazione e per i quali è prevista la presenza di animatori di sostegno. Quest’anno la manifestazione si svolge in 18 centri in scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie della città. In dettaglio 10 i centri ludici dedicati ad Estate Bambini e 8 ad Estate Ragazzi, di cui uno è il centro unico per i ragazzi delle medie.

Per garantire l’avvio in sicurezza di Estate Ragazzi  è stato redatto un protocollo in collaborazione con il servizio igiene e sanità pubblica dell’ASL di Bolzano. Saranno  privilegiate le attività soprattutto all’aria aperta. Sarà organizzato un servizio di triage all’ingresso delle scuole, con la collaborazione dei volontari della croce rossa che verificheranno la temperatura corporea con termometro senza contatto.

In caso di temperatura superiore a 37,5 gradi non sarà possibile l’accesso alle attività. Stessa procedura anche per gli operatori.

I punti di accoglienza saranno collocati all’esterno dei centri ludici o in un opportuno ingresso separato, per evitare che gli adulti accompagnatori entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività.

Gli ingressi e le uscite saranno scaglionati, onde evitare assembramenti nelle aree interessate. Nel punto di accoglienza sarà  disponibile una fontana o un lavandino con acqua e sapone o, in assenza di questa, di gel idroalcolico per l’igienizzazione delle mani dei bambini e dei ragazzi prima che entrino nella struttura. Stessa procedura all’uscita.

Prevista anche una particolare attenzione rispetto all’utilizzo corretto delle mascherine per le persone che accederanno ai centri ludici ricordando che l’obbligo scatta quando il distanziamento tra le persone scende al di sotto di un metro.

Altrettanta attenzione sarà posta nelle operazioni di pulizia approfondita delle attrezzature, dei giochi, dei materiali e degli oggetti utilizzati per la realizzazione delle varie attività proposte.

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