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Alto Adige

La Corte Ue sul trasporto pubblico della Provincia di Bolzano: «Non può affidare in house i servizi di funivia»

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La Corte di Giustizia dell’Unione europea afferma: «La Provincia Autonoma di Bolzano non può affidare ‘in house’ e senza gara di appalto i servizi di funicolare, teleferica e tram alla società Strutture Trasporti Alto Adige spa, come fatto dal 2021.

L’affidamento diretto non si applica ai trasporti a fune, nemmeno quando tale modalità di trasporto è parte di un contratto misto multimodale».

Dopo i ricorsi di Sad Trasporto Locale spa, è arrivato il pronunciamento. A tale società infatti,  erano stati affidati dalla Provincia i servizi di trasporto pubblico locale, compresi funicolare, teleferica e tram nel 1991 e nel 2001, fino al 2021, quando è stato deciso invece l’affidamento di dieci anni a Sta. Sad aveva anche contestato la compensazione di Sta nel contratto di servizio ritenendola troppo vantaggiosa per la società beneficiaria, ricorso respinto dal Tar. 

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Seguì l’appello quindi di Sad al Consiglio di Stato che ha chiesto quindi alla Corte di Giustizia se il regolamento europeo, che consente eccezionalmente l’affidamento diretto dei servizi di trasporto, sia applicabile anche ai trasporti a fune e se le clausole del contratto relative alla determinazione della compensazione concessa a Sta costituiscano aiuti di Stato.

Su questo punto la Corte ha dichiarato che «non costituisce un “aiuto di Stato” la compensazione degli obblighi di servizio pubblico corrisposta a un operatore interno nel quadro di un’aggiudicazione diretta di un contratto di servizio pubblico di trasporto di passeggeri da parte di un’autorità locale competente, purché calcolata sulla base di determinati». 

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