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Alto Adige

Trasporto pubblico per Forze Armate, non più gratuito: il SAM contro la decisione della Provincia Autonoma di Bolzano

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Con le recenti delibere della Giunta Provinciale, nonché con la recente nota tecnicaApplicazione dell’art. 21 comma 7 e 8 della delibera G.P. n° 942 del 13/12/2022“, alle Forze Armate è stata, di fatto, tolta la possibilità di viaggiare gratuitamente in divisa da casa al lavoro e viceversa.

Questa decisione non è stata presa bene dai rappresentanti del Sindacato Autonomo dei Militari che si sono espressi sul tema: “Questa decisione graverà sui bilanci familiari del personale in divisa che ogni giorno è costretto a viaggiare per raggiungere il luogo di lavorointerviene Antonino Duca, Segretario Generale del SAM. I militari hanno già delle serie difficoltà a trovare una casa sia per disponibilità sul mercato immobiliare sia per i costi esorbitanti delle unità immobiliari.

Molti dei nostri colleghi sono in Alto Adige da meno di cinque anni e non possono usufruire dei contributi provinciali. Chiederemo subito un tavolo di confronto con l’assessore ai trasporti della Provincia di Bolzano e, se necessario, chiederemo un incontro con il Presidente Kompatcher”.

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Il problema non si riflette solo sulle tasche del personale delle Forze Armate ma anche sulla sicurezza. Gli uomini e le donne in divisa sono stati tante volte costretti a intervenire per questioni legate alla sicurezza sui treni e nelle stazioni. “La presenza del nostro personale in uniformeincalza Ducaè sicuramente un deterrente per chi ha cattive intenzioni. Un dato, però, ci lascia molto perplessi ovvero non capiamo come mai è stata presa una decisione in totale controtendenza con ciò che avviene in altre Regioni.

In Lombardia, ad esempio, dal 2023 il trasporto pubblico gratuito per il personale militare e di polizia è stato rinnovato proprio per garantire più sicurezza. Ricordiamo che sui treni viaggiano tantissimi studenti minorenni e molti anziani e il personale dipendente dell’azienda dei trasporti non è in grado di intervenire in quanto spesso solo. Credo sia giusto sedersi con chi ha la delega in giunta provinciale per cercare di trovare una soluzione condivisa”.

Il Sindacato Autonomo dei Militari si sta comunque mobilitando in tutte le Regioni d’Italia chiedendo incontri con le amministrazioni locali al fine di garantire sicurezza e la gratuità dei trasporti pubblici.

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