Merano
Merano contro la violenza sulle donne: il 2 ottobre la manifestazione

Martedì 2 ottobre alle 17.30 le collaboratrici e le responsabili dell’associazione “Donne contro la violenza di Merano” si riuniranno in piazza Teatro per ricordare le vittime e dire no contro la violenza sulle donne.
Sono invitate/i a partecipare tutte le cittadine e tutti i cittadini.
L’iniziativa – sostenuta anche dall’assessorato comunale per le pari opportunità e dall’assessora competente – prevede un blocco momentaneo del traffico e il lancio di palloncini bianchi per ricordare tutte le donne vittime di femminicidio.
«Le socie dell’associazione Donne contro la violenza di Merano – si legge nella nota stampa diramata dal sodalizio – vogliono esprimere il proprio cordoglio ai famigliari di Alexandra Riffeser. Che una donna abbia perso la propria vita in quanto donna e per mano del proprio marito ci riempie di dolore e preoccupazione e siamo vicine alla famiglia».
Quasi ogni due giorni in Italia avviene un femminicidio. I media parlano di raptus, di un amore troppo grande, di una gelosia troppo forte. Ma l’uccisione di una donna per mano del partner non è un disperato atto d’amore, bensì l’ultimo gesto violento che ha portato alla morte.
I centri antiviolenza dell’Alto Adige sono luoghi ai quali le donne si possono rivolgere per essere ascoltate.
Fondamentale è inoltre che operatori/operatrici di altri servizi riconoscano la violenza sulle donne e siano di supporto nella presa di contatto con il centro antiviolenza.
Particolarmente delicato è il momento della separazione che può peggiorarela situazione e il rischio per la donna in modo significativo. Un colloquio di consulenza aiuta a individuare la relazione violenta e a non confonderla con una situazione conflittuale.
Da 25 anni a Merano il Centro antiviolenza viene gestito dall’associazione Donne contro la violenza su incarico della Comunità comprensoriale Burgraviato.
Le operatrici sono a disposizione quotidianamente 24 ore su 24. Anche l’amministrazione comunale della città di Merano si è fatta carico della tematica della violenza di genere dando vita nel 2012 alla Rete contro la violenza sulle donne.
Nel 2014 la Rete ha realizzato anche una infocard destinata alle donne che subiscono violenza o che si trovano in situazioni a rischio.
La Rete promuove la collaborazione fra il centro antiviolenza, i servizi sociali e sanitari, le forze dell’ordine, i servizi giovanili e i consultori familiari per ottimizzare il supporto alle donne e avviare attività di prevenzione e sensibilizzazione pubblica.
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