Merano
Merano, il 28 luglio mobility point speciale a Maia Bassa

Oggi, martedì 28 luglio, il mobility point del progetto Interreg MENTOR, in una sua speciale edizione, è stato allestito dalle ore 8 alle ore 13 in via Tennis.
Nel 2021 il Comune di Merano sperimenterà in riva al Passirio – in collaborazione con SASA – un piccolo bus a chiamata che collegherà Maia Alta a Maia Bassa. Tutte le famiglie residenti lungo il percorso hanno già ricevuto nei giorni scorsi un flyer informativo con l’invito a partecipare al sondaggio online.
Il mobility point viene allestito dieci venerdì di seguito dalle ore 15 alle ore 20 presso l’uscita del sottopasso della stazione ferroviaria e offre un check up gratuito delle biciclette e un servizio di consulenza e di aiuto per quanti sono interessati a usufruire del car sharing.
Cos’è il bus a chiamata
Il bus on demand è un piccolo autobus che può trasportare fino a nove passeggeri – ma per le vigenti disposizioni anti-Covid ci sarà posto soltanto per cinque persone. La corsa con questo mezzo potrà essere prenotata in un determinato lasso di tempo – tramite un’app dedicata o chiamando un numero di telefono dedicato – almeno un’ora prima dell’inizio della corsa stessa.
Lungo il suo percorso prestabilito il bus servirà ogni ora tutte le fermate preventivamente prenotate. Per calibrare il servizio sulle esigenze degli utenti e renderlo il più flessibile possibile, verrà anche effettuato un sondaggio online fra le famiglie che abitano nelle immediate vicinanze del tracciato.
Al mobility point di domani saranno presenti, oltra ai meccanici che controlleranno i mezzi a pedali e al team del bike sharing, anche rappresentanti della SASA e del NOI Tech Park, che saranno a disposizione dalle 8 alle 13 per fornire a tutte le persone interessate informazioni dettagliate sul bus on demand e sul sondaggio e per raccogliere le indicazioni scritte di quanti invece al sondaggio online preferiscono la compilazione dei moduli prestampati.
Il bus on demand è parte del triennale progetto Interreg MENTOR, nel corso del quale è già stato attivato, a novembre dello scorso anno, il servizio di bike sharing e sperimentato – per la prima volta pubblicamente in Italia – il bus a guida autonoma.
Assieme ai partner di progetto NOI Techpark e SASA, al Comune svizzero di Briga-Glis e all’azienda pure elvetica Postauto, il Comune di Merano sperimenta fino al 2021 forma innovative di mobilità.
All’insegna del motto “Mobilità come servizio” tutte le proposte (treno, bus, bike sharing e car pooling) sono state messe in rete nel portale mobilty.meran.eu, che verrà ulteriormente ampliato e dotato di una funzione di routing.
Il portale offre agli utenti una panoramica in tempo reale dei mezzi a disposizione per un loro utilizzo multimodale.
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