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Merano, parco Sissi: ridipinte le sagome prese di mira dai vandali

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Negli ultimi mesi le sagome installate al Parco Sissi per invitare i ciclisti a rallentare in prossimità del parco giochi sono state più volte prese di mira da vandali. Ora sono state decorate ex novo dagli studenti e dalle studentesse delle classi 5 D e 5 K del liceo artistico Gymme.

I motivi delle decorazioni sono stati scelti dai giovani stessi, che hanno peraltro avuto in questa circostanza anche l’occasione per esprimere la loro creatività in uno spazio pubblico“, ha sottolineato l’insegnante Ingrid Furgler.

La campagna di sensibilizzazione “L’uno con l’altro – Seite am Seite” mira a promuovere maggior rispetto fra gli utenti della strada, in particolare fra pedono e ciclisti.

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Oltre all’iniziativa principale – la pièce di teatro di strada realizzata dal regista Dietmar Gamper assieme a studenti meranesi – e alla speciale segnaletica applicata sull’asfalto di via Mainardo e in vicolo Lazago, l’installazione al parco Elisabetta, nelle immediate vicinanze del parco giochi vuole invitare invitano quanti transitano sui mezzi a pedali a ridurre la velocità e a prestare maggiore attenzione a bambini e pedoni.

Sono le persone e i loro comportamenti che caratterizzano il traffico e la mobilità. Cultura e informazione sono elementi decisivi per migliorare l’atteggiamento dei cittadini e delle cittadine nelle strade meranesi. Oltre a pianificare nuove piste ciclabili e a promuovere, con nuove proposte, una più moderna mobilità, il Comune vuole favorire un maggiore tolleranza fra gli utenti della strada“, ha spiegato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer.

Nel corso di un’analisi approfondita dei tratti ciclabili e di un seminario con diverse gruppi di interesse è stato deciso di intervenire proprio in questa zona, giudicata dai più critica proprio per la compresenza di ciclisti, pedoni e bambini“.

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Con questa serie di iniziative il Comune intende animare la cittadinanza alla riflessione.

Cortesia e riguardo sono fondamentali per poter convivere in modo sereno, anche nel traffico quotidiano“, ha fatto notare l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer.

Il 52% degli spostamenti in bici o a piedi 

In riva al Passirio, nel 40% dei casi i percorsi sono più corti di due chilometri, perciò gli spostamenti a piedi hanno una grande importanza. A piedi viene infatti effettuato il 32% dei tragitti (la percentuale, nel 2012, era pari al 37%).

Sono soprattutto le persone anziane e le donne a prediligere gli spostamenti a piedi.

La bicicletta – con una percentuale del 20% (17% nel 2012) – ricopre un’importanza fondamentale nel modal split, ovvero nella suddivisione degli spostamenti in base al mezzo utilizzato, e viene impiegata da cittadine e cittadini di tutte le fasce di età. Ciclisti e pedoni raggiungono il 52% del modal split.

La maggior parte degli spostamenti effettuati dai meranesi sono di breve raggio. Per migliorare la mobilità e la qualità di vita in misura sensibile dobbiamo valorizzare maggiormente i percorsi pedonali e ciclabili nei singoli quartieri.

La politica deve tener conto anche dei brevi spostamenti per garantire alla cittadinanza una mobilità sana, conveniente e socialmente compatibile. In questo senso è fondamentale promuovere una cultura della mobilità dolce e del rispetto reciproco fra tutti gli utenti della strada“, ha concluso Rohrer.

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