Merano
Nuovo depuratore per i reflui industriali a Sinigo, interrogazione urgente di Galateo (FdI) in Provincia
Un’interrogazione urgente al Presidente della Provincia e all’assessore competente è stata inoltrata quest’oggi dal Consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Marco Galateo in riferimento al progetto di Eco Center Spa per la realizzazione di un impianto anaerobico ad alto carico per il trattamento dei reflui industriali presso il depuratore di Sinigo (Merano).
“Abbiamo appreso – scrive in una nota stampa l’esponente del partito di Giorgia Meloni – che il progetto è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e riguarda l’installazione di un sistema di trattamento biologico delle acque di scarico provenienti da industrie alimentari e recapitate all’impianto di depurazione della acque reflue di Merano.
Il nuovo impianto potrebbe però essere particolarmente impattante in un’area che ha già dato molto in termini di sostenibilità ecologica e dove risultano ancora irrisolte le problematiche relative alla gestione della falda che tanta preoccupazione sta creando negli abitanti della frazione meranese.
È quindi necessario fare la massima chiarezza su quello che si intende realizzare a Sinigo ed informare a riguardo i cittadini.”
Nell’interrogazione inviata in Provincia Galateo chiede di sapere perché sia necessaria la realizzazione di questo nuovo impianto di depurazione, se non ci fossero alternative praticabili, il costo degli interventi e se a tali investimenti saranno chiamate a partecipare anche le (note) industrie alimentari che conferiranno i propri reflui nel nuovo impianto di depurazione, quali sarà l’impatto ambientale del nuovo impianto e l’esclusione della possibilità di un aumento dell’inquinamento nell’area interessata dal nuovo depuratore, Sinigo sud ma anche Postal, ormai densamente abitate.
L’impianto di depurazione di Sinigo attualmente è composto da una filiera di trattamento con sistema biologico a fanghi attivi in cui oltre al refluo di tipo civile viene trattato anche il refluo di tipo industriale prodotto dagli stabilimenti industriali alimentari limitrofi.
Nel corso degli ultimi anni – viene evidenziato nella relazione al progetto – è stato osservato un generale incremento dei carichi organici in ingresso all’impianto di depurazione in conseguenza degli apporti legati al turismo e al connesso sviluppo delle attività produttive, in particolare durante la stagione estiva con picchi di carico difficilmente sostenibili dall’attuale depuratore.
Tra le soluzioni ricercate per una soluzione della problematica è stata individuata quella che prevede un alleggerimento del carico industriale influente attraverso un sistema di trattamento anaerobico separato, come già attuato nell’impianto di depurazione di Bronzolo.
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