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Alto Adige

Stagione turistica, per Conte l’apertura slitta a gennaio. La rabbia degli albergatori. Kompatscher: “Effetti devastanti”

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Contro il rischio di un’ulteriore espansione del contagio da Covid-19, salta l’ipotesi di una riapertura pre natalizia degli impianti sciistici e più in generale della stagione turistica invernale, anche a causa del prossimo probabile divieto di spostamento tra le regioni. Norma in previsione nel nuovo dpcm del governo.

Il presidente Kompatscher, che nel corso della tradizionale conferenza stampa online ha parlato di ‘effetti devastanti sull’interno comparto‘, è deciso a chiedere i ristori e una prospettiva certa per la ripartenza. Nel frattempo, ha avanzato la richiesta di una possibile apertura degli impianti altoatesini in misura ridotta per atleti e residenti.

Natale sottotono per il comparto del turismo in Alto Adige quindi. Prospettiva che ha scatenato le proteste degli albergatori. Anche in Austria il trend è quello di non permettere la riapertura ai turisti mettendo gli impianti a disposizione dei residenti, ma con alberghi e ristoranti chiusi. La decisione dovrebbe essere ufficializzata oggi (2 dicembre) dal governo di Vienna.



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