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Sudtirol: il modello atipico della società di Bolzano e i successi del club

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I 7 punti in 6 partite di Serie B, dall’inizio del campionato 2022/2023 della serie cadetta e maturati sulla base di tre sconfitte, due vittorie consecutive e un pareggio, proiettano il Sudtirol verso una momentanea situazione di salvezza, assicurata dal 15esimo posto della squadra che ha realizzato 6 reti e ne ha subite ben 10. L’approccio alla Serie B, un sogno che si realizza per la società di Bolzano, è frutto di una costruzione sicuramente innovativa, che ha permesso di giungere a grandi risultati e – soprattutto – di instaurare un modello sportivo e societario completamente innovativo. Su questa base, il Sudtirol appare come una delle poche società, se non l’unica, ad aver acquisito un assetto che in futuro potrebbe essere richiamato da tante altre realtà del calcio italiano. 

Sudtirol: il modello della società di Bolzano

Il modello atipico del Sudtirol, la società di Bolzano che è riuscita a conquistare finalmente la serie B, si fonda su un assetto completamente differente rispetto a tutti gli altri organigrammi societari presenti nell’ambito del campionato di calcio italiano. Se si osserva la società tirolese, infatti, si nota innanzitutto che non esiste una vera e propria struttura classica, determinata dalla presenza di un presidente, un vicepresidente o un amministratore delegato. Il 90% della società del Sudtirol, infatti, è strutturato a partire da una holding, determinata non soltanto dalla presenza di grossi investitori esteri o italiani ma anche dalla capacità di investimento e collaborazione che può derivare dai cittadini di Bolzano e dai tifosi, che vogliono collaborare affinché la struttura della società riesca ad essere performante in tutti i suoi aspetti, soprattutto economici e finanziari. 

Il restante 10% dell’assetto societario è determinato dalla presenza delle associazioni giovanili, verso le quali convengono le associazioni dell’Alto Adige e del Sudtirol. Si tratta di una percentuale importante, dal momento che gli aspetti legati alla plusvalenza e alla valorizzazione del settore giovanile costituiscono uno dei motivi di approvvigionamento economico e finanziario della società di Bolzano. A proposito del rilancio dei giovani e della plusvalenza ottenuta a partire dagli stessi, i settori giovanili sono particolarmente potenziati affinché possano essere particolarmente attrattivi per società più blasonate; ad esempio, il caso di Lorenzo Sgarbi, venduto al Napoli under 19, ha permesso di generare una grande plusvalenza per il Südtirol che, dati alla mano, ha chiuso con un saldo positivo di 780 mila euro all’interno del bilancio di esercizio. 

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A proposito di fondi, il Südtirol ha stabilito, ed è l’unica società italiana a farlo, un Salary Cap nel monte ingaggi dei calciatori, che possono guadagnare fino ad un massimo di 80.000€ per quel che concerne l’ingaggio di una stagione. Il motivo è determinato dalla volontà di attirare giovani o calciatori di esperienza che credano nel progetto e non entrino a far parte della piazza solo ed esclusivamente per un motivo economico. A ciò si lega anche la volontà di far quadrare continuamente i conti e creare una società che rispecchi notevolmente il modello NBA americano. 

Le polemiche per i cambiamenti nella società del Bolzano

Al di là di tutte quelle che sono le misure positive della società del Sudtirol, ritenuta da molti come un vero e proprio modello da emulare, vale la pena citare anche tutti quelli che sono stati definiti come ambiti negativi. Il Sudtirol, da quando ha cambiato notevolmente il suo assetto societario, ha deciso di strizzare particolarmente l’occhio al popolo tedesco, non soltanto attraverso l’ampliamento degli stadi, che accolgono sempre più tifosi tedeschi, ma anche e soprattutto in virtù del cambiamento nella denominazione del club, che ha rinunciato alla dicitura italiana di Alto Adige sostituendola con la tedesca Fussball, mantenendo il nome Sudtirol che risulta essere sia italiano che tedesco. 

Per quanto, all’interno dello stemma, la città di Bolzano sia presente nella doppia denominazione italiana e tedesca, i tifosi storici della squadra di Bolzano hanno a lungo protestato a proposito di questo cambiamento, che sembra essere indirizzato verso un interesse economico molto più valido rispetto a quello degli storici tifosi italiani. Tutto ciò fa pensare ad un cambiamento societario che potrebbe provocare, in futuro, numerose differenze tra la società del Sudtirol e tutte le altre squadre italiane, qualora la formazione di Bolzano permanga in serie B e cambi ancora il suo assetto societario. Intanto, è già possibile scommettere a proposito del futuro della squadra. Qualora tu voglia farlo relativamente alla permanenza del Sudtirol in Serie B, clicca qui per scoprire il meglio del gioco d’azzardo legale online, riuscendo anche a comprendere quali siano le quote più adatte a proposito del destino della formazione di Bolzano. Per il resto, non resterò che attendere quale sia il futuro della formazione, soprattutto dal punto di vista calcistico e non soltanto economico.

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