Tensioni tra Francia e Italia sul caso migranti. Meloni chiarisce: “Vado avanti dritta per i miei obiettivi”

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Sono continue le notizie che arrivano sul recente caso migranti,  l’ultima in ordine temporale è quella della Commissione Europea che chiede a Ocean Viking l’immediato sbarco dei 234 migranti in viaggio verso il porto di Marsiglia. Questa è la decisione presa in base al criterio dei 27 Paesi europei che impone l’obbligo chiaro e inequivocabile al soccorso in mare.

Su quanto accaduto, la Francia lo definisce come un comportamento inaccettabile, scatenando la risposta di Meloni: “Vado avanti dritta per i miei obiettivi e non saranno gli attacchi a fermarci”.

Se inizialmente il colloquio con Marcon sembrava aver sistemato la situazione, arrivano gli ultimi attacchi della Francia che ricorda le chiare regole europee accettate da tutti per le quali anche l’Italia riceve dei fondi.

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Meloni ribatte: “A bordo delle navi non ci sono naufraghi ma migranti”, ribadendo così il tema della difesa della legalità valida anche per l’immigrazione.

“Con la sinistra al potere si è tollerata e alimentata una situazione di totale illegalità ma noi lavoriamo perché le cose cambino”: aggiunge la premier che spiega anche come la decisione di far sbarcare tutti i migranti dichiarandoli soggetti fragili non sia dipesa dal Governo, tanto da bollarla come scelta bizzarra.

Infine chiarisce: “Siamo solo all’inizio del lavoro, c’è ancora molto da fare per contrastare decenni di propaganda immigrazionista è finita la repubblica delle banane”.

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