Berlusconi ci riprova e scende di nuovo in campo

Le ultime elezioni politiche hanno portato a Forza Italia circa 4 milioni e mezzo di preferenze. Una cifra indubbiamente ragguardevole, ma insufficiente se paragonata con il 2013, anno in cui il partito del Cavaliere arrivò a superare ampiamente i sette milioni di consensi.

Secondo i sondaggi, oggi Forza Italia avrebbe perso ulteriormente terreno, passando dal 14% di preferenze dello scorso 4 marzo, ad una cifra compresa tra l’8% ed il 10%.

All’interno di Forza Italia già da tempo si ventilava la possibilità di un restyling del partito ed ora Silvio Berlusconi ha rotto ogni indugio.

Non è ancora chiaro se la nuova forza politica si chiamerà “Altra Italia”, oppure se manterrà la vecchia denominazione. Ciò che invece appare chiaro è che il Cavaliere vuole un rinnovamento.

I nuovi leader di quello che dovrà diventare il partito di raccolta del Centrodestra saranno, accanto a Berlusconi, Antonio Tajani, Adriano Galliani e Sestino Giacomoni.

A Roma, di fronte ai suoi parlamentari, il leader di Forza Italia ha spiegato che «Io sarò con voi in questa battaglia per tornare al governo. Sarò in campo perché lo considero un dovere morale verso il mio Paese.» Egli ha inoltre aggiunto che «Con Antonio Tajani, Forza Italia ha scelto i moderati: i Popolari, gli europeisti che vogliono il cambiamento. Con Adriano Galliani ha scelto la competenza, la concretezza e l’esperienza di uno dei migliori manager che ho conosciuto in tanti anni di lavoro. In questi giorni, con la sempre preziosa collaborazione di Sestino Giacomoni, che abbiamo indicato nel ruolo di coordinatore dei coordinatori regionali, sto incontrando i nostri responsabili delle regioni.»

All’incontro con i suoi parlamentari, il Cavaliere ha ricordato che uno dei suoi obiettivi è un riavvicinamento con l’alleato Salvini. Egli si è inoltre soffermato facendo previsioni di prossima caduta del governo gialloverde, sottolineando che « guardando la situazione attuale e a quello che sta succedendo, nel giro di alcuni mesi questo governo finirà. Ritengo che questo incontro sia il punto di partenza per il nostro futuro: dobbiamo realizzarlo con una forma di democrazia di base. Forza Italia rappresenta la parte migliore degli italiani: la sinistra è legata ai vecchi disegni del secolo scorso, i populisti sospinti dall’invidia e dall’odio sociale non sono in grado di governare.»

Il leader di Forza Italia, dal palco di Fiuggi, in occasione della kermesse organizzata da Tajani, ricorda che la parte di programma inserita della Lega nel Contratto di Governo è per il 95% farina del sacco del suo partito.

Sempre da Fiuggi Silvio Berlusconi fa sapere che sarà sua intenzione candidarsi alle prossime elezioni europee.