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Alto Adige

Fermati tre albanesi a Trento con 40mila euro di refurtiva: due sono residenti a Laives e Bolzano

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Il 10 novembre, alle 2:00 di notte, una volante della polizia ha fermato un’Audi A3 in zona industriale a Trento nord con a bordo la refurtiva di tre colpi avvenuti in città.

Si tratta di due furti avvenuti a via della Cervara nell’ultimo mese e di un altro verificatosi a Povo in estate.

Il valore degli oggetti rubati, fra i quali argenteria, macchine fotografiche, scarpe e vestiti, si aggira sui 40 mila euro.

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A bordo dell’auto fermata con la refurtiva c’erano tre albanesi: un ventenne, R.B., un 27enne e un 25enne, due dei quali con precedenti specifici per furti e droga.

Il ventenne è stato arrestato, mentre tutti e tre sono stati denunciati per ricettazione.

R.B. è residente in Emilia, ma di fatto domiciliato a Trento, gli altri due denunciati sono cittadini albanesi residenti a Laives e a Bolzano.

Uno dei tre albanesi è stato trovato a bordo della macchina in possesso di un passaporto falso.

Gli oggetti rubati sono stati quasi tutti riconosciuti dai legittimi proprietari.

Alcuni di questi erano di grande valore affettivo, infatti un militare in pensione era stato derubato di un ricordo dell’esercito.

I derubati sono persone alle quali i ladri avevano puntato per via di uno status sociale piuttosto importante: si tratta di un sottufficiale dell’esercito, un notaio e un imprenditore.

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