Bolzano
Casapound lancia una provocazione: un appello per un’azione decisa sulla crisi abitativa a Bolzano
In una mossa audace e provocatoria, i militanti di Casapound hanno preso di mira il Mercatino di Natale di Bolzano per esprimere la loro frustrazione per i costi degli affitti inaccessibili. Giovedì 23 novembre, i militanti hanno affisso dei cartelli “affittasi” sulle casette del mercatino, un gesto simbolico che mira a richiamare l’attenzione sull’urgente crisi abitativa della città.
Casapound sottolinea che questa azione non è un attacco ai commercianti che lavorano al mercatino o al mercatino stesso. Invece, è un tentativo di sfidare l’Amministrazione Provinciale, chiedendo dove siano le abitazioni per i cittadini che da troppo tempo a Bolzano non vengono costruite.
L’organizzazione politica di destra sostiene che decenni di “politica scellerata” da parte della SVP hanno portato a costi proibitivi per l’acquisto o l’affitto di appartamenti a Bolzano. Secondo Casapound, una politica efficace dovrebbe focalizzarsi sulla gestione e la creazione di alloggi popolari per i suoi cittadini.
Casapound ha inoltre criticato l’Ipes, l’ente provinciale preposto alla costruzione e gestione di alloggi sociali, per avere oltre 400 appartamenti vacanti e non assegnati. In aggiunta, l’organizzazione chiede maggiori incentivi alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, suggerendo l’implementazione di garanzie su mutui a tasso zero per coloro che non possono permettersi i tassi attuali.
L’organizzazione sostiene che l’Amministrazione Provinciale sta cercando di scaricare il problema della crisi abitativa su privati e piccoli proprietari attraverso tassazioni e restrizioni, abbandonandoli quando si trovano in difficoltà nell’incassare gli affitti.
Casapound attribuisce l’aumento dei costi degli alloggi a chi ha governato fino ad oggi, accusandoli di non aver concesso aree edificabili pubbliche e private, e di aver reso difficile e costoso il recupero delle aree esistenti.
La conclusione del loro appello è un richiamo alla dignità umana: “La casa è fondamentale per vivere una vita dignitosa”. Chiedono quindi all’Amministrazione Provinciale un’azione decisa che dia a tutti la possibilità di avere un’abitazione.
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