Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Cerimonia pubblica ieri, alla presenza delle autorità nel giorno e nell’ora del vile attentato mafioso di Capaci

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Nel 31° anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992) la Città di Bolzano, con una cerimonia pubblica, ha voluto come di consueto ricordare i magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli uomini della scorta e tutte le vittime innocenti barbaramente uccise dalla mafia.

La commemorazione si è svolta ieri nei pressi del Tribunale sul lato di via Duca d’Aosta che incrocia con via Roen, dove è collocata una targa con una grande immagine che raffigura insieme i due magistrati.

Alla cerimonia, con l’Assessore comunale Juri Andriollo in rappresentanza della Città di Bolzano, sono intervenuti anche il Commissario del Governo Prefetto Vito Cusumano, il Procuratore Capo Giancarlo Bramante,  il presidente dell’ANPI provinciale Guido Margheri e altri rappresentanti dell’amministrazione cittadina, provinciale e statale nonché autorità civili, politiche e militari.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Anche quest’anno la cerimonia ha avuto inizio alle 17.58  in corrispondenza esatta con l’ora della strage di Capaci  per ricordare, nel segno della legalità e della lotta alle mafie e alla criminalità, quel drammatico attentato avvenuto appunto il 23 maggio 1992 e che provocò la morte di Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Il 19 luglio dello stesso anno seguì poi la strage di via d’Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

L’Assessore Andriollo ha ricordato “l’attualità” di Falcone e  Borsellino. “Una vita la loro- ha detto – spesa con coraggio a combattere in ogni modo e con tutte le forze la mafia e la criminalità organizzata. Mai dimenticare i loro insegnamenti, il loro impegno ed il loro esempio”. Sono quindi intervenuti il  Procuratore Generale della Repubblica di Bolzano Giancarlo Bramante ed il Presidente dell’ANPI provinciale Guido Margheri.

Pubblicità - La Voce di Bolzano
Pubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti